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Collocamento disabili, Battaglia:”Il Governo faccia chiarezza sul decreto Tremonti”

“Per quanto ambiguo nella formulazione, sono ormai diverse le amministrazioni pubbliche che bloccano il collocamento dei disabili sulla base di quanto previsto dall’art. 17 del Decreto 78 del 1 luglio 2009, le cosi dette misure anticrisi di Tremonti.

Se fosse questa l’interpretazione autentica la norma costituirebbe un attacco senza precedenti al diritto al lavoro delle persone disabili. Il decreto, infatti, comprometterebbe la possibilità di inserimento al lavoro di tanti giovani che hanno superato l’handicap in un difficile percorso di riabilitazione e formazione nella prospettiva di una piena integrazione nella società. Ma soprattutto lancerebbe un segnale negativo a tutto il mondo del lavoro, incentivando le imprese a venire meno ad un fondamentale dovere civile.

Nel difficile quadro economico e sociale che attraversa il Paese, non possono essere i disabili a pagare un prezzo così alto. Porre limiti all’inserimento al lavoro, non solo è inaccettabile sul piano etico, ma rischia di ricacciare nel circuito assistenziale, oltretutto con conseguente aggravio della spesa pubblica, persone che al contrario possono dare un contributo allo sviluppo economico e sociale del Paese.

Il Governo faccia chiarezza, altrimenti non possiamo che augurarci che il Parlamento cancelli immediatamente questa ennesima norma antisociale del Governo Berlusconi. E, soprattutto, rilanci una iniziativa per una piena attuazione della legge 68 sul collocamento dei disabili sia nella pubblica amministrazione che nelle aziende private.”