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Perilli: Sull’abolizione della Provincia di Rieti si è capito chi comanda nel Governo

Se dovevamo avere la prova di chi comanda nel Governo Berlusconi, ora l’abbiamo. Con la decisione di abolire le province sotto ai 220.000 abitanti, la maggior parte degli enti di area vasta coinvolti in questo indiscriminato taglio, appartengono al territorio del centro sud italiano. La mannaia ha risparmiato, naturalmente, tutte le province sottodimensionate del nord, che hanno la ‘prerogativa’ di essere confinanti con stati esteri e appartenenti a regioni a Statuto Speciale, salvaguardando così le province leghiste. Con questa scelta sparisce la provincia di Rieti e con lei i servizi necessari per un territorio che ha sempre fatto la sua parte per la crescita di questa Regione”. E’ quanto dichiara in una nota il consigliere regionale del Pd Mario Perilli: “La presidente Polverini, ha annunciato di voler tagliare, gli ospedali sottodimensionati, e quindi quelli di Magliano ed Amatrice. Per non parlare della scuola primaria, già semi cancellata dal Ministro Gelmini. L’annuncio poi, dell’aumento delle tasse regionali, era l’ultima decisione del governo di centro destra che mette le mani nelle tasche dei cittadini fin troppo vessati. Insieme al Presidente della Provincia di Rieti Fabio Melilli, ci impegneremo affinchè la nostra provincia rimanga tale. Rimane il fatto che i cittadini del Lazio hanno scelto di eleggere Renata Polverini alla presidenza della Regione Lazio, e Berlusconi alla guida del Governo; ora spero si rendano conto dell’errore madornale che hanno commesso”.

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