Iscrittosi alla Democrazia Cristiana nel 1978, a 16 anni, l’anno successivo viene eletto presidente regionale del Movimento Giovanile Democrazia Cristiana del Lazio. E’ stato consigliere della facoltà di Giurisprudenza dell’Università “La Sapienza”, dove si è laureato con una tesi in Diritto del Lavoro intitolata “Il Contratto di formazione lavoro”. A 22 anni viene eletto consigliere nazionale e componente della direzione del Movimento Giovanile della DC.
Nel 1983 viene nominato membro e relatore della Commissione Ministeriale “Giacobbe”del Ministero dei Lavori Pubblici, per la modifica delle Legge 392 sui contratti di locazione non abitativi.
Nel 1985, a 23 anni, viene eletto consigliere della Prima Circoscrizione del comune di Roma (Centro Storico), ricoprendo l’incarico di presidente della Commissione Traffico-Urbanistica. Dall’anno successivo presta la propria attività lavorativa presso la Direzione Generale della Telecom.
Dal 1989 al 1993 è stato consulente di società del settore delle Partecipazioni Statali, dove ha collaborato allo studio e all’analisi su ipotesi progettuali di integrazione tra esigenze di mobilità nelle grandi città e le compatibilità ambientali e sociali.
Sempre nel 1989, a 27 anni, viene eletto consigliere comunale di Cittareale (RI). Lo stesso anno viene rieletto consigliere della Prima Circoscrizione di Roma con un consenso tale da essere il primo degli eletti nella Capitale. In virtù di questo viene eletto presidente della Prima Circoscrizione, incarico che ricopre fino al 1993.
Nel 1991 cura per il Ministero degli Esteri l’organizzazione dell’incontro dei 12 Capi di Stato Europei a Roma durante il semestre di presidenza Italiano.
Nel 1993 diventa consigliere comunale di Roma con l’amministrazione di Francesco Rutelli. L’anno seguente aderisce al Partito Popolare Italiano (dove viene eletto Consigliere Nazionale, incarico confermato negli anni a venire) e viene eletto presidente del Consiglio comunale di Roma, carica che ricopre fino al 1997. Successivamente viene nominato prima Assessore alle Politiche del Personale, poi, alle Politiche del Commercio e dell’Artigianato del Comune di Roma, ruolo, quest’ultimo, grazie al quale diviene Coordinatore nazionale degli assessorati al Commercio delle Città Metropolitane Legge riforma del Commercio-Bersani.
Presidente dell’Agenzia Romana per la Preparazione al Giubileo, nel 2000 diventa consigliere regionale del Lazio con oltre 13 mila voti di preferenza. Presidente del Gruppo Consiliare del PPI alla Regione, viene nominato vice presidente della Commissione regionale per la Famiglia.
L’anno successivo (2001) è responsabile delle Relazioni Esterne e Rapporti Politici del Comitato Nazionale per Rutelli Premier. In seguito nominato portavoce della Margherita Romana e diventa vicesindaco della Capitale nella giunta guidata da Walter Veltroni.
A 40 anni, nel 2003, viene eletto Presidente della Provincia di Roma (territorio di 121 Comuni compresa la capitale Roma con 4 milioni di abitanti), ottenendo un milione di voti e vincendo la competizione al primo turno con il 53,4% delle preferenze alla guida di una coalizione di centro sinistra composta da Democratici di Sinistra, La Margherita, PRC, Verdi, Udeur, Comunisti Italiani, SDI, Italia dei Valori e Sinistra Democratica.
Già consigliere nazionale della Margherita, nel 2007 aderisce al Partito Democratico.l’11 febbraio si è dimesso da presidente della Provincia di Roma ed ha partecipato alla elezioni politiche del 13 e 14 aprile 2008. Eletto alla Camera dei Deputati per il Pd, è oggi membro della Commissione Finanze.
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