“Oggi, domenica 19 febbraio 2012, oltre110mila persone hanno votato nei 563 seggi aperti in tutta la regione per le Primarie per la segreteria regionale del Pd Lazio. Secondo le prime stime, nella città di Roma i votanti sono stati oltre 40mila. Nella provincia di Roma, i votanti sono stati circa 38mila. Nella provincia di Frosinone, circa 13mila. In provincia di Viterbo, circa 10mila. Nella provincia di Latina, circa 8mila. Nella provincia di Rieti, circa 2500. Le cifre definitive verranno diffuse nelle prossime ore. Entro 48 ore, le commissioni provinciali per il Congresso certificheranno i dati”. Lo rende noto Francesco D’Ausilio, coordinatore della Commissione regionale per il Congresso del Pd Lazio.
D’AUSILIO: PRIME STIME SULL’AFFLUENZA: OLTRE 110MILA VOTANTI NEL LAZIO
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Speravo in una maggiore partecipazione.
Vero è che, tranne nei siti specializzati, informazione e anche pubblicità per le strade se ne è vista poca. I nomi, poi, quasi tutti poco noti al grande pubblico. Anche l’informazione televisiva locale (per es. il tg 3 regione) ha mostrato solo il volto di Gasbarra. Degli altri poteva essere conosciuto Bachelet, soprattutto in quanto figlio del professore e magistrato, vittima delle BR e ricordato spesso da Rosy Bindi, che era sua assistente. Ma anche lui ormai di una “certa” età.
C’era anche una candidata donna, giovane,che prometteva rinnovamento, ma il suo volto non è mai apparso al pubblico televisivo. Ecco le donne di “se non ora quando”, “il popolo viola”, i movimenti e le associazioni che si ritrovano nei social-forum, dovrebbero diventare il pubblico con cui sintonizzarsi… Io vorrei vedere una squadra di candidati giovani, non solo ai gazebo a tirar la carretta e portare acqua, com’erano quelli che ho visto stamattina… ma candidati a svolgere responsabilità politiche di spicco e sostenuti visibilmente da tutto il partito. Sennò le primarie le vincono gli esterni, più innovativi e interessati al cambiamento.
Aggiungete a tutto questo le incertezze e i dubbi correntizi, la politica per gli affari privati (vedi il caso del sen. ex Margherita), le troppe dissonanze che non danno un’idea di popolo in marcia (vedi le interviste contrastanti sulla riforma del mercato del lavoro, per esempio).
Candidando giovani che ci credono si ringiovanisce il partito,che deve sentirsi un popolo giovane, di idee e prospettive, in cui prevale l’interesse per il bene comune e per le nuove generazioni, pur rimanendo solidale coi meno giovani, che tengono in piedi la società, ma ce la fanno sempre meno a pensare a se stessi e ai loro figli e nipoti.
Qunti sono stati gli immigratti che hanno votato(se hanno votato) alle primarie e di che nazionalità(numeri e percentuali)
Grazie.
Per me invece 110 mila votanti sono una sorpresa, non mi aspettavo tanto. Soprattutto perché mi sembra che non fosse il caso di istituire primarie anche per una carica così tecnica. Non credo sia opportuno abusare di questo strumento. Va bene per la scelta di candidati che poi andranno al giudizio dell’intero elettorato, ma nel caso di figure specialistiche ritengo opportuno che la scelta sia espressa da persone competenti e dentro il sistema. Io stesso sono andato a votare, ma vi confesso di non avere le giuste competenze per una scelta consapevole.
Sono felicissimo anche io come Zingaretti, non pensavo che potesse vincere Gasbarra.
Per quanto riguarda la straordinaria affluenza al voto, poco più di 100.000 votanti, sono rimasto basito anchio come Gasbarra e Chiti. Ma nelle passate primarie del 2009, i votanti se non sbaglio, erano stati 330.000!!!
Finitela di prendervi per il c…… , gli elettori sono più avnti ed intelliggenti di voi.
Scusa Valerio, ma chi doveva vincere??? Ma li avevi letti i dati dei voti nei circoli??? A parte che, anche senza averli letti, non era una previsione impossibile…
L’affluenza, considerato anche il fatto che è stata spostata la data, considerati i problemi con la neve, ecc. ecc. è buona. Resta il fatto che per me su questo tipo di elezioni vanno fatti votare solo gli iscritti. Le primarie lasciamole ai candidati al Parlamento e ai sindaci. Meglio allora pensare ad altri tipi di consultazioni e metodi per coinvolgere la cittadinanza. Preferirei la possibilità per l’associazionismo di partecipare ai lavori del partito senza diritto di voto, così come farei le primarie delle idee, per fare in modo che proposte interessanti, magari le più votate sul web, possano essere portate all’attenzione dei vertici del partito (tipo proposte di legge di iniziativa popolare)
Mi chiedo, a che servono queste primarie per eleggere un rappresentante dell’organo interno del PD, ma AR POPOLO ?
Per eleggere un Sindaco, Presidente o Premier la popolazione aderisce e copiosa per esprimere un rappresentante, ma a 3-4 anni dalle elezioni Regionali, la popolazione dovrebbe esprimere cosa ?
E’ stato richiesto di dare un assegno in bianco per i prossimi 4 anni, al costo di 2 euro per alimentare il gioco di ruolo/massacro interno al partito, di cui la popolazione non ne comprende e fortunatamente non ha sentore.
Un mio grazie a chi nonostante ill freddo, è stato nei gazebo in giro per il territorio per contribuire a questo sperpero di energie e soldi per una conferma di una “elezione” lapalissiana.
Era proprio necessario esporre alle intemperie i militanti e il loro entusiasmo per giungere ad un NON risultato imbarazzante già nella scheda ?