L’azienda Sigma Tau di Pomezia ha presentato un ulteriore piano industriale che prevede l’esubero di altri 146 lavoratori che vanno ad aggiungersi ai 232 in cigs da gennaio 2012. Va posto un freno alla continua e inarrestabile perdita di posti di lavoro, il territorio laziale non è più in grado di sopportarne altri e cosa ancora più drammatica come nel caso della Sigma Tau che a farne le spese sono i lavoratori che si occupano di ricerca, l’abbandono progressivo dei centri di ricerca non fa altro che depauperare i distretti industriali che sono un valore aggiunto per le aziende!
Bisogna utilizzare strumenti innovativi di politica attiva del lavoro per la gestione delle problematiche occupazionali evidenziate dalla società. Presenterò a breve una interrogazione parlamentare al ministro dello sviluppo economico Corrado Passera affinché assuma di persona questa vertenza.
Si oltre alle parole i fatti? solo parole, parole, parole
sono gia’ 26 le interrogazioni parlamentari sul caso sigma-tau di cui la maggior parte ancora attende risposta dal sig. passera. E intanto che arrivi una risposta, ma sopratutto un’azione concreta, 300 persone si sono gia’ licenziate strozzate dalla cassaintegrazione, altri 230 dovranno sopravvivere in qualche modo ad un altro anno di cassaintegrazione che fara’ altre vittime, la rotazione mai applicata, e 146 nuovi cassainterati provenienti dal polo di ricerca saranno fatti fuori a gennaio.
E l’italia va avanti con interrogazioni
parlamentari senza risposte…..
Sono una cassaintegrata sigma-tau dal 18 gennaio scorso! 34 anni trascorsi in un azienda leader invidiata da tutti, finchè è vissuto Claudio Cavazza! Con gli eredi, incapaci, nel dare una continuità alla ricchezza creata dal padre. La sigma-tau gode ottima salute economica! Noi lacoratori, abbiamo promosso attraverso varie personalità politiche, tra i quali pure lei, 12 o 13 interrogazioni parlamentari al ministro passera (volutamente scritto in minuscolo). Lei è al corrente dei rapporti che ha passera con sigma-tau? Inoltre, per ammissione del direttore delle risorse umane rilasciata in un intervista dichiarava: si continuerà a fare ricerca………..Il 5 novembre scorso persso Unindustria, i manager aziendali presentavano il piano industriale alle rappresentanze sindacali, indicado la necessità di chiedere una ulteriore CIGS per altri 146 lavoratori, di cui 85 facenti parte della ricerca. Onorevole, c’è bisogno di fermare questo “delirio” autorizzato politicamente e istituzionalmente. Occorrono azioni SERIE, come dice Lei ” Va posto un freno alla continua e inarrestabile perdita di posti di lavoro, il territorio laziale non è più in grado di sopportarne altri e cosa ancora più drammatica come nel caso della Sigma Tau che a farne le spese sono i lavoratori che si occupano di ricerca, l’abbandono progressivo dei centri di ricerca non fa altro che depauperare i distretti industriali che sono un valore aggiunto per le aziende! Onorevole, muoversi per apparire in momenti come questi per cercare voti a noi NON CI SERVE. Disponile a darle altre info.
“Bisogna utilizzare strumenti innovativi di politica attiva del lavoro per la gestione delle problematiche occupazionali evidenziate dalla società.” MA CHE VUOL DIRE? SEMPRE POLITICHESE, MAI PAROLE CHIARE. Quali sono questi strumenti innovativi? LE INTERROGAZIONI PARLAMENTARI NON SEMBRANO PRODURRE SOLUZIONI. TANTE PAROLE NESSUN FATTO. MI PIACEREBBE TANTO ESSERE SMENTITA….intanto noi reduci della Sigma Tau non possiamo fare altro che aspettare i nuovi tagli di gennaio…
Grazie per la prossima interrogazione parlamentare. Sarà però, ad occhio e croce, la 27ma o giù di lì. Chieda ai dipendenti Sigma – Tau in CIGS da quasi un anno ed ai quali spetterebbero ben altri dodici mesi di CIGS, senza rotazione, cosa pensano della faccenda Sigma – Tau. E tra questi, in particolare a quelli che han dovuto lasciare Sigma – tau, perchè strozzati dalla situazione economica creata. Ma attenzione: è facile anticiparle che alzare il coperchio da questa pentola La porterà a notare tante cosette d’un certo rilievo. E allora, se davvero ne ha intenzione, cominci pure, ma sia pronto ad andare fino in fondo. Non ci sarà certo da fermarsi ad un'(altra)interrogazione parlamentare, probabilmente. Questo mi sento di dirle, Onorevole. Passera conosce non bene, ma benissimo la vertenza.
chiunque cerchi di darsi da fare è ben accetto. grazie
Onorevole Carella,E’ FORSE LEI IN PRIMA PRIMA PERSONA LO STRUMENTO INNOVATIVO DI POLITICA ATTIVADEL LAVORO PER LA GESTIONE DELLE PROBLEMATICHE OCCUPAZIONALI DI QUESTI ULTIMI TEMPI? SI ASSUME QUESTA RESPONSABILITA’?MAGARI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
LE RAMMENTO CHE 700 FAMIGLIE STANNO PIANGENDO “LACRIME AMARE”
Caro Onorevole,sono uno dei (tanti) cassaintegrati Sigma-Tau, 1′ tranche del 18/01/2012. Grazie per il suo interesse, ma di interrogazioni parlamentari ne abbiamo ad oggi avuto veramente tante, alle quali con nonchalance sia il Ministro Passera che il Ministro del Lavono hanno sempre risposto parzialmente e in modo evasivo, spesso ripetendo le stesse parole tratte dai comunicati aziendali e/o della RSU, una RSU di fatto molto più accanto all’azienda che accanto ai lavoratori. In questa situazione, che va avanti dal 18/1/12 e che a breve coinvolgerà altri lavoratori, nessuno sembra riesca a spiegare il miracolo economico di questa società che la maggior parte delle medicine le vende in Italia (quindi a carico del SSN) e che gli utili riesce a farli solo all’estero, tant’è la Cassa Integrazione interessa solo la Sigma-Tau con sede a Pomezia. Un pò alla Marchionne, con la differenza che le medicine non puoi sceglierle, ache se ci proveremo, le automobili si, e poi le automobili non le passa il SSN. Lei, potrà aiutare a sbrogliare questa matassa?