“Rivolgo a Leonardo Michelini le congratulazioni per il successo che ha ottenuto alle primarie a sindaco di Viterbo. Sono certo che, anche grazie all’aiuto degli altri candidati che ringrazio per la passione, il coraggio e le idee messe in campo in queste settimane, riusciremo a togliere la maglia nera a Viterbo governata da troppi anni dalla destra”. Lo scrive in un comunicato il segretario del Pd Lazio, Enrico Gasbarra commentando la vittoria di Leonardo Michelini (2.279 voti, 49%) su gli altri due candidati Serra e Valeri, alle primarie per la scelta del candidato sindaco del centrosinistra in vista delle elezioni comunali a Viterbo. “Un ringraziamento speciale va ai militanti, ai segretari dei circoli e ai volontari che hanno reso possibile – conclude Gasbarra – una nuova giornata di partecipazione e di democrazia. Ora, insieme alle forze civiche, ai movimenti, il centrosinistra unito sarà più forte e determinato per la vittoria”.
“Rivolgo le congratulazioni a Ignazio Marino che da questo momento è il candidato sindaco di tutti. Marino, con il sostegno pieno e convinto di tutto il Partito Democratico, dei partiti di Roma Bene Comune, ma anche dei movimenti, delle associazioni e realtà civiche romane sarà il nuovo sindaco di Roma”. Lo scrive in un comunicato il segretario del Pd Lazio, Enrico Gasbarra. “Il compito è arduo, ma servire Roma è l’onore più grande per una persona, e sono sicuro che Marino lo saprà affrontare con la determinazione e la forza necessarie, ma anche con l’umiltà e l’ascolto di una città che ha sofferto troppo durante il malgoverno di Alemanno. Un ringraziamento vero e sentito va rivolto a tutti candidati che con passione hanno animato le primarie, loro saranno il valore aggiunto di Ignazio. E infine un grazie grande – conclude Gasbarra – al Pd romano, ai militanti, ai responsabili dei circoli, e ai meravigliosi volontari che ci sono sempre accanto con il cuore e le braccia”.
“Rigoroso, sobrio, e nel contempo schietto e straordinariamente generoso verso la politica e verso Roma. Un amore ed un modello che Ugo Vetere ha trasmesso a generazioni di amministratori e di giovani politici che da lui hanno imparato tantissimo”. Lo scrive in un comunicato il segretario del Pd Lazio, Enrico Gasbarra. “La scomparsa di Ugo è un dolore per chi lo ha conosciuto, lo ha amato e apprezzato, ma anche credo per chi lo ha combattuto politicamente perché il suo spirito di servizio per la città, per le periferie, la sua passione per la buona politica sono state un esempio per tutti. Alla sua famiglia – conclude Gasbarra – il cordoglio mio personale e del Partito Democratico del Lazio”.
“Rivolgo i migliori auguri di buon lavoro alla ‘squadra’ del presidente Zingaretti il quale ha saputo scegliere in autonomia e con coraggio, cogliendo il grande obiettivo della giunta più rosa d’Italia in cui emergono significative competenze e profili di alto livello della società civile”. Lo scrive in un comunicato il segretario del Pd del Lazio, Enrico Gasbarra. “Sono certo che la nuova squadra saprà vincere, con il sostegno della politica, le tante sfide che ci attendono, per far uscire il Lazio dalla crisi profonda, per cambiare l’istituzione Regione e per rispondere ai nuovi bisogni della nostra comunità”. “I partiti, in questa nuova fase sono chiamati ad un ruolo diverso e più moderno, per far respirare sempre più la vita delle istituzioni. Per questo la nuova esperienza di governo regionale – conclude Gasbarra – non rappresenta un passo indietro dei partiti, ma un passo in avanti della buona politica. In bocca al lupo a Nicola e alla sua giunta”
“Oggi prende il via un nuovo cammino per la Regione e per il Lazio che avrà in Nicola Zingaretti uno straordinario governatore che saprà ridare dignità all’Istituzione e mettere in campo ogni energia per voltare pagina e far ripartire le nostre comunità”. Lo scrive in un comunicato il segretario del Pd Lazio, Enrico Gasbarra. “Al presidente Zingaretti rivolgo a nome mio e di tutto il Pd del Lazio i migliori auguri di buon lavoro per questa nuova difficile sfida che sono certo, insieme alla sua maggioranza, saprà vincere –
conclude Gasbarra – sapendo essere, come lui ha giustamente sottolineato, il presidente di tutti”.
“Saggezza, responsabilità, coraggio e orgoglio”. Sono state queste le parole d’ordine dell’incontro convocato dal segretario del Pd del Lazio, Enrico Gasbarra nella sede di via delle Sette Chiese, a cui hanno partecipato Nicola Zingaretti ed i tredici consiglieri eletti del Partito democratico, che si è concluso col mandato al neo presidente della Regione per la costruzione della squadra di governo. “Avviare da subito una grande stagione di governo – ha detto in apertura della sua relazione, Gasbarra – una stagione costituente che affronti con coraggio e responsabilità la situazione drammatica che ereditiamo dalla destra”. Nel corso del suo intervento Gasbarra ha rivolto le congratulazioni agli eletti e quindi ha sottolineato come “il successo del lavoro di squadra, le scelte compiute dal Pd nel Lazio a cominciare dalla candidatura Zingaretti e la nostra proposta politica – ha aggiunto – sono stati gli elementi premiati dai cittadini”. Subito dopo l’analisi del voto, – con il Pd che registra 190mila voti in più rispetto alle elezioni regionali del 2010 – nella relazione condivisa da tutti i neo consiglieri regionali, Gasbarra ha sottolineato il grande contributo dato da Nicola Zingaretti per la vittoria finale, e quindi il lavoro dei candidati sui territori. “La mia vittoria – ha detto il presidente Nicola Zingaretti – è il risultato del lavoro di tutti e il frutto di scelte coraggiose compiute nei mesi scorsi. L’offerta della buona politica ha vinto sulla protesta, sulla cattiva politica e sul populismo della destra. Ci attende una grande sfida, e sui tre temi centrali come debito sanitario, rifiuti e quadro finanziario – ha concluso – ereditiamo una cornice drammatica”. Nel corso dell’incontro sono stati toccati i temi più ‘urgenti’, a partire dal drastico taglio ai costi della politica regionale, il ‘preoccupante’ quadro sanitario con il superamento del sistema della macro-aree disegnato dalla giunta Polverini, la trasparenza politico-amministrativa, le politiche per il lavoro ed il rilancio degli strumenti per lo sviluppo con particolare attenzione alle piccole e medie imprese e quindi il quadro finanziario definito ‘drammatico’. Tutte priorità discusse in questa prima riunione al termine della quale è stato dato pieno mandato al presidente Zingaretti per la formazione della squadra di governo.
ROMA E PROVINCIA
- LEODORI DANIELE ROMA, 10 Novembre 1969 22.748 voti
- VALERIANI MASSIMILIANO ROMA, 10 Gennaio 1968 18.202 voti
- VINCENZI MARCO ROMA, 14 Aprile 1958 16.069 voti
- CIARLA MARIO ROMA, 11 Ottobre 1973 14.278 voti
- LENA RODOLFO PALESTRINA (RM), 22 Maggio 1965 13.110 voti
- PATANE’ EUGENIO DETTO PATANE ROMA, 19 Settembre 1972 12.603 voti
- ZAMBELLI GIANFRANCO ROMA, 09 Aprile 1955 12.177 voti
- BELLINI FABIO ROMA, 29 Luglio 1961 10.794 voti
- LUPI SIMONE MARINO (RM), 26 Febbraio 1979 9.631 voti
- AGOSTINI RICCARDO MORCIANO DI ROMAGNA (RN), 22 Settembre 1968 9.307 voti
PROVINCIA DI FROSINONE
- BUSCHINI MAURO DETTO BUS FROSINONE, 29 Agosto 1978 15.674 voti
PROVINCIA DI LATINA
- FORTE ENRICO MARIA DETTO ENRICO PRIVERNO, 30 Luglio 1960 12.408 voti
PROVINCIA DI VITERBO
- PANUNZI ENRICO VITERBO, 04 Febbraio 1960 14.498 voti
I CANDIDATI DEL PARTITO DEMOCRATICO ALLE ELEZIONI DEL 24 E 25 FEBBRAIO
MATERIALE PER I RAPPRESENTANTI DI LISTA: ISTRUZIONI E CIRCOLARI
- Istruzioni per i rappresentanti di lista
- Camera e Senato: Istruzioni per gli uffici elettorali di sezione
- Protocollo d’intesa per la campagna elettorale
- Regionali: Istruzioni per gli uffici elettorali di sezione
- Circolare 17: agevolazioni per i viaggi ferroviari autostradali e via mare
- Circolare 21: agevolazioni di viaggio per l’acquisto di biglietti aerei
- Circolare 22: Ammissione di elettori all’esercizio del diritto di voto con procedura speciale
- Circolare 32: Adempimenti degli uffici elettorali di sezione
- Avvertenza per la nomina dei Rappresentanti di Lista per il Senato
I FAC-SIMILE DELLE SCHEDE
REGIONE LAZIO
L’Associazione Nazionale Medici Istituti Religiosi Spedalieri (ANMIRS) ha incontrato, in una tavola rotonda alla quale hanno preso parte oltre duecento medici, Ignazio Marino, senatore del Partito democratico e Presidente della Commissione d’inchiesta parlamentare sull’efficacia ed efficienza del servizio sanitario nazionale per discutere del difficile momento vissuto dalla sanità religiosa del Lazio, alle prese con il sottofinanziamento di alcune importanti strutture, la crisi drammatica che ha colpito il gruppo Idi e il concordato preventivo che sta interessando il Cristo Re di Roma. “Non si può considerare il taglio degli ospedali come se fosse la cancellazione di una tradizionale azienda –ha spiegato il senatore Marino- perché cancellando centinaia di professionisti si cancella un’esperienza, una cultura e una capacità di aiuto al paziente che è il frutto del lavoro costruito in decenni”. “Non sono d’accordo chi sostiene, come il presidente Monti, che sia necessaria una ulteriore riduzione del finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale – aggiunge Marino – e, in particolare, della sanità pubblica. Negli ultimi anni sono stati tagliati nella sanità 31 miliardi, mentre sarebbe necessario investire nella modernizzazione e parallelamente avviare una seria politica di riduzione degli sprechi e di valutazione dei risultati. La valutazione non va fatta dalla politica – ha puntualizzato nel corso dell’incontro – ma secondo meccanismi e regole chiari e trasparenti. Quanto avviene oggi per la nomina di direttori generali è inaccettabile: i candidati vanno valutati sulla base di quanto hanno fatto e dei risultati che hanno conseguito prima di avere l’incarico, non 18 mesi dopo”.