VERSAMENTI IN ENTRATA PERIODO 01.01.2020/ 30.06.2020 – LEGGE 3/2019
È appena stato pubblicato il registro dei soggetti che hanno versato al PD Lazio nel periodo che va dal 01.01.2020 al 30.06.2020
IL DOCUMENTO È CONSULTABILE QUI
Segui le ultime notizie su PD Lazio e PD nazionale
È appena stato pubblicato il registro dei soggetti che hanno versato al PD Lazio nel periodo che va dal 01.01.2020 al 30.06.2020
IL DOCUMENTO È CONSULTABILE QUI
Una riapertura ragionata e responsabile che si atterrà scrupolosamente alle indicazioni del Governo nazionale, della Regione Lazio e dell’ISS, adottando i protocolli di sicurezza concordati con il medico competente e il responsabile del servizio di prevenzione e protezione sul luogo di lavoro, al fine di assicurare adeguati livelli di protezione ai lavoratori e a tutti coloro che accedono in sede.
Il Partito ha nello specifico adottato le misure di seguito elencate:
Pertanto:
È appena stato pubblicato il registro dei soggetti che hanno versato al PD Lazio nel periodo che va dal 01.01.2020 al 31.05.2020
IL DOCUMENTO È CONSULTABILE QUI
Tra l’odio e la rassegnazione scegliamo l’impegno per cambiare, puoi metterci la firma
Sostieni il nuovo PD con il 2×1000!
Con il 2×1000 i cittadini scelgono di sostenere la politica, quella a cui si sentono più vicini, in cui si riconoscono.
Moltissime persone hanno deciso di destinare il 2×1000 al Partito Democratico, un grande messaggio di fiducia per il quale diciamo ancora una volta grazie.
Scrivi M20 nello spazio dedicato al 2×1000 della tua dichiarazione dei redditi e firma accanto.
Non ti costa nulla e resta invariata la possibilità di devolvere il 5×1000 e l’8×1000.
Anche nel caso di 730 precompilato o se non hai l’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi, puoi devolvere il 2×1000 al PD.
Per informazioni contattaci scrivendo a raccoltafondi@partitodemocratico.it
È appena stato pubblicato il registro dei soggetti che hanno versato al PD Lazio nel periodo che va dal 01.01.2020 al 31.03.2020
IL DOCUMENTO È CONSULTABILE QUI
Una prima risposta alle esigenze di liquidità e alla crisi economica generata dall’emergenza sanitaria, resa possibile tramite la rimodulazione dei fondi europei e dei fondi regionali, grazie alla sinergia tra Regione, istituti di credito, BEI, Camere di Commercio e Fondo Centrale di Garanzia.
Nel dettaglio, è stato previsto:
➡ “Fondo Rotativo per il Piccolo Credito” di 55 milioni di euro, rivolto alle MPMI per ottenere in modalità semplificata prestiti fino a 10mila euro a tasso zero da restituire in cinque anni; La procedura è a sportello e le risorse saranno assegnate secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.
➡ Messa a disposizione agli istituti bancari regionali di 100 milioni proveniente dalla Banca Europea degli Investimenti, per generare 200 milioni di prestiti alle imprese a tasso agevolato, grazie all’ulteriore stanziamento di 3 milioni di fondi regionali per garantire l’abbattimento degli interessi;
➡ Attivazione di una sezione speciale del Fondo Centrale di Garanzia dedicata alle imprese e ai liberi professionisti del Lazio, per il rilascio di garanzie e per la riassicurazione delle operazioni dei Confidi, con coperture rispettivamente dell’80% e del 90%, grazie a uno stanziamento iniziale di 10 milioni di euro di cui 5 dalla Regione Lazio e 5 dalle Camere di Commercio;
A queste misure, si aggiunge un’altra importante novità per le imprese ossia la moratoria regionale straordinaria 2020, relativa agli strumenti di agevolazione creditizia attivati dalla Regione Lazio. Le PMI che rientrano nei criteri stabiliti potranno richiedere la sospensione delle rate per un periodo massimo di 12 mesi o, in alternativa, allungamento dei mutui fino al massimo del 100% della durata residua del piano di ammortamento e, comunque, fino ad un massimo di 5 anni.
SOGGETTI AMMISSIBILI
Possono presentare domanda di Moratoria Regionale le PMI:
a. finanziate o garantite dalle misure agevolative regionali di cui al precedente art. 1;
b. che alla data della presentazione della domanda (o alla data del Decreto Ministeriale 8 marzo 2020) risultino “in bonis” e pertanto non abbiamo posizioni debitorie classificate come sofferenze, inadempienze probabili, esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate;
c. che non siano sottoposte ad alcuna delle procedure concorsuali di cui alla legge fallimentare e ss. mm. ii. , non abbiamo emesso assegni ed effetti protestati negli ultimi 5 anni e nei confronti della quale non si rilevino eventi pregiudizievoli da conservatoria (ipoteche legali, ipoteche giudiziali, decreti ingiuntivi, pignoramenti immobiliari ecc.);
d. nel caso di finanziamenti concessi in regime di esenzione per categoria (REG 651/2014), che non siano in difficoltà ai sensi del suddetto regolamento.
FINANZIAMENTI AMMISSIBILI
Possono essere ammessi alla Moratoria Regionale 2020 i finanziamenti che rispettino le seguenti condizioni:
finanziamenti in essere alla data di pubblicazione del presente atto sul B. U. R. L ed a valere sulle misure agevolative regionali di cui al precedente art. 1.
Le rate di tali finanziamenti (non pagate o pagate solo parzialmente) non siano scadute da più di 90 giorni alla data di presentazione della domanda da parte della PMI;
finanziamenti per i quali non sia stata già concessa la sospensione della rata di capitale o l’allungamento della scadenza nell’arco dei 24 mesi precedenti la data di presentazione della domanda, ad eccezione delle facilitazioni della specie concesse ex lege in via generale.
SOSPENSIONE DELLE RATE
La sospensione delle rate può essere concessa per un periodo massimo di 12 mesi.
Le operazioni di sospensione delle rate sono realizzate con le seguenti condizioni e modalità:
qualora il finanziamento sia assistito da garanzie, l’estensione di queste ultime per il periodo di ammortamento aggiuntivo è condizione necessaria per la realizzazione dell’operazione;
le operazioni di sospensione non comportano un aumento dei tassi di interesse praticati rispetto al contratto originario;
le operazioni di sospensione vengono effettuate senza richiesta di garanzie aggiuntive;
le operazioni di sospensione determinano la traslazione del piano di ammortamento per un periodo corrispondente alla durata della sospensione e gli interessi sul capitale sospeso sono corrisposti alle scadenze originarie.
ALLUNGAMENTO DELLA SCADENZA
In alternativa alla sospensione della rate di cui sopra, il periodo massimo di allungamento dei mutui può essere concesso all’interessato fino al massimo del 100% della durata residua del piano di ammortamento e, comunque, fino ad un massimo di 5 anni.
Ringraziamo di cuore tutte le persone che in questi giorni ci stanno sostenendo con messaggi, vicinanza calorosa pur rimanendo a casa, con “coccole” a vario titolo per il personale sanitario e chiedendo di poter effettuare una donazione al nostro Policlinico.
I fondi raccolti verranno destinati alle necessità che la Fondazione PTV Policlinico Tor Vergata sta affrontando per fronteggiare l’emergenza COVID.
Di seguito le nostre coordinate, per destinare quanto raccolto all’emergenza #coronavirus:
lban: IT 02 I 02008 05157 000401108394
Codice BIC SWIFT: UNICRITM1C03
Agenzia RM POLICL. T. VERG.
Causale: emergenza coronavirus
È appena stato pubblicato il registro dei soggetti che hanno versato al PD Lazio nel periodo che va dal 01.01.2020 al 29.02.2020
IL DOCUMENTO È CONSULTABILE QUI
Dieci punti fermi, dalle indicazioni su come lavarsi le mani o pulire le superfici alle principali fake news puntualmente smentite, per curare l’“infodemia” legata al Sars-Cov-2 in luoghi ‘di passaggio’ come gli studi medici o le farmacie. A mettere a punto il manifesto, che ha raccolto l’adesione degli ordini professionali medici e delle principali società scientifiche e associazioni professionali, oltre che della Conferenza Stato Regioni, sono stati l’Istituto Superiore di Sanità e il Ministero della Salute, che lo mettono a disposizione sui propri siti a chiunque voglia diffonderlo via social ma anche ‘fisicamente’, sotto forma di poster o pieghevole.
“L’impegno per prevenire l’epidemia da Sars-Cov-2 passa anche attraverso i comportamenti, che devono essere basati su informazioni corrette, ma seguire le misure raccomandate, a partire dal lavaggio delle mani, ci aiuta a prevenire questa e anche altre patologie infettive – commenta il Presidente dell’ISS Silvio Brusaferro -. Questo ‘decalogo’ rappresenta anche un bell’esempio di come istituzioni e professionisti garantiscano risposte unitarie ad una possibile minaccia per la nostra salute”.
All’iniziativa hanno aderito Conferenza Stato Regioni, FNOMCEO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri), FNOPI (Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche), FOFI (Federazione Ordini Farmacisti Italiani), FNOVI (Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani), CARD (Confederazione Associazioni Regionali di Distretto), FADOI (Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti), FEDERFARMA (Federazione nazionale dei titolari di farmacia italiani), FIMMG (Federazione Italiana Medici di Famiglia), FNOPO (Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica), Federazione Nazionale Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (FNO TSRM PSTRP), SIFO (Società Italiana di Farmacia Ospedaliera), SIM (Società Italiana di Microbiologia), SIMIT (Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali), SIMPIOS (Società Italiana Multidisciplinare per la Prevenzione delle Infezioni nelle Organizzazioni Sanitarie), SITI (Società Italia di Igiene e Medicina Preventiva), SIMMG (Società Italiana di Medicina Generale), AMCLI (Associazione Microbiologi Clinici Italiani), ANIPIO (Società Scientifica Nazionale Infermieri Specialisti del Rischio Infettivo), ANMDO (Associazione Nazionale dei Medici delle Direzioni Ospedaliere), ASSOFARM (Associazione Farmacie Comunali Aziende e Servizi Socio-Farmaceutici), SIPMeL (Società Italiana di Patologia Clinica e Medicina di Laboratorio).