“La mancata decisione del Consiglio dei Ministri sullo scioglimento del Comune di Fondi è una resa alla criminalità organizzata, tanto più grave nel giorno in cui si verifica un inquietante attentato dinamitardo nella città, alla faccia della tanto sbandierata sicurezza”. Lo dichiara Roberto Morassut, segretario del PD Lazio.
“Il Governo e il Presidente del Consiglio – prosegue Morassut – si assumono una responsabilità pesantissima. Il PD è impegnato perché a Fondi e nel basso Pontino si produca una rivolta civile contro questo intreccio tra politica e malaffare che colpevolmente il Governo sembra coprire”.
“Organizzeremo nelle prossime settimane una grande manifestazione popolare regionale aperta a tutte le associazioni, alle organizzazioni sindacali, alle organizzazioni delle imprese, al mondo della società civile impegnato nella lotta alla mafia e alla criminalità organizzata alla quale spero partecipino anche gli esponenti del centrodestra che non condividono la piega che sta prendendo la vicenda di Fondi. I cittadini, i lavoratori e gli imprenditori onesti di Fondi – conclude Morassut – non sono soli”.