Il Coordinamento provinciale del Partito Democratico, si è riunito ieri per esaminare le problematiche inerenti l’adozione dell’Atto Aziendale della ASL in vista dell’imminente scadenza della sua approvazione da parte della Direzione generale dell’Azienda, in base alle Linee Guida recentemente emanate dal Presidente Zingaretti.
Al termine dei lavori è stato approvato un documento, che riporta sinteticamente le osservazioni e le proposte formulate nel corso di una serie di incontri da operatori e cittadini.
L’Atto aziendale, previsto dall’art. 3 del D.lgs 502/92 e s.m.i. è l’atto fondamentale che dovrà disciplinare l’organizzazione e il funzionamento della ASL Latina nei prossimi anni, è quindi importante che l’attuazione delle linee guida regionali sia particolarmente attenta alle peculiarità del nostro territorio.
Il documento approvato dal PD provinciale mira ad esaltare le strutture di eccellenza presenti nell’Azienda e le professionalità esistenti, puntando sul potenziamento della prevenzione, sulla riqualificazione della rete ospedaliere, anche attraverso la revisione della Convenzione con l’Università (definendo spazi e regole precise), ma soprattutto valorizzando le strutture e l’assistenza territoriale anche con la realizzazione sperimentale di “Case della salute”. L’eredità lasciata dalla gestione polverini vede la nostra provincia in forte sofferenza in termini di posti letto in relazione al numero di abitanti. Gli spazi oggi inutilizzati all’interno degli ex presidi ospedalieri possono essere utilizzati per la realizzazione di RSA e di altre attività socio sanitarie (case alloggio, case famiglia, etc.)
Molta attenzione è stata posta ai processi per l’integrazione tra ospedale e territorio ed alla integrazione socio-sanitaria. In quest’ottica devono trovare una nuova funzionalità le strutture ospedaliere di Priverno, Sezze, Gaeta e Minturno che possono e devono tornare ad essere punti di riferimento sostanziali per le nostre comunità.
Il servizio materno infantile dovrà essere potenziato assicurando maggiore funzionalità ai consultori familiari e attivando un reparto di Terapia Intensiva Neonatale (TIN), all’interno del santa Maria Goretti, per evitare le corse a Roma.
Sarà rivista anche la rete dell’emergenza per dare maggiori certezze ai cittadini, ma anche agli operatori.
E’ prevista anche una razionalizzazione dell’organizzazione dei servizi posti alle dipendenze della Direzione Generale, prevedendo una struttura più snella, efficiente e meno costosa.
L’obiettivo in ogni caso è quello di assicurare a tutti i nostri cittadini (anche nelle isole) i Livelli Essenziali di Assistenza previsti dal Piano Sanitario Nazionale, che purtroppo oggi non sono rispettati.
Per legge la proposta di atto aziendale deve essere adottata dal Direttore Generale della ASL, previo parere del Collegio di Direzione e previa consultazione delle organizzazioni sindacali e della Conferenza dei Sindaci, sentito il Consiglio dei Sanitari (l’approvazione dovrà avvenire entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione delle linee guida e quindi entro il 4 agosto).
Poiché fino ad oggi non è stata convocata la Conferenza dei Sindaci, l’Assemblea, dopo aver approvato il documento con le proposte del Partito democratico per la redazione dell’Atto Aziendale, ha impegnato i numerosi Sindaci del PD della provincia di chiedere formalmente al Sindaco di Latina, in quanto presidente della Conferenza, la convocazione urgente della stessa per l’esame della proposta di Atto aziendale della ASL.
E’ assolutamente necessario che gli idirizzi di riorganizzazione e di programmazione della maggiore Azienda della nostra Provincia provengano, nell’ambito della programmazione regionale, non dalle segrete stanze dei tecnicismi, dei budget ad ogni costo e delle convenienze di appartenenza bensì da un franco ed aperto dibattito che solo la conferenza dei Sindaci può assicurare, perché l’Aziendas ha quale fine la salute dei cittadini.
Venerdì 12 luglio alle ore 17 c/o il Museo Cambellotti di Latina si terrà un incontro/confronto sulle linee guida del nuovo Piano Regionale della Sanità, che si terrà
All’incontro partecipano:
Ernesto Petti
Rodolfo Lena (il Presidente della Commissione Regionale Sanità)
Enrico Forte (il Consigliere Regionale del Partito Democratico)
I democratici della provincia di Latina nell’ultima assemblea provinciale, svoltasi lunedì 1 luglio, come era previsto dall’ordine del giorno, si sono dati un nuovo assetto per guidare il Partito fino al prossimo congresso. Quello votato è un coordinamento ampio composto dal presidente del Partito Maurizio Mansutti, il vice-segretario Salvatore La Penna con loro Vincenzo Giovannini, Pino Rosato, Giovanni Bernasconi, Francesco Carta, Carla Amici, Raffaele Viglianti e Paolo Valente.
Giovedi 4 luglio alle ore 18:00 CIRCOLO CITTADINO Piazza del Popolo. Latina
con
Simona Bonafè – deputato firmataria legge sull’abolizione del finanziamento ai partiti
Roberto Giachetti – vice Presidente della Camera dei Deputati PD
Emilio Ciarlo – resp.le dip.Internazionale del PD Camera dei Deputati
Paolo Valente – coordinatore Provinciale comitati Adesso!
partecipano
Nicoletta Zuliani – Consigliere Comunale Latina | Marco Fioravante – Consigliere Comunale Latina | Pietro Gava – Membro segreteria Comunale PD di Latina | Giuseppe Pannone – Consigliere Provinciale | Luigi Panetta – Adesso! Latina | Francesco Como Adesso! Gaeta |Alessandro Capasso – Consigliere Comunale Cisterna | Vincenzo Coccia – Consigliere Comunale Terracina | Francesco Baratta – Adesso! Priverno | Lucio de Filippis – Consigliere Comunale Lenola | Gemy Sepe Adesso! Fondi | Gianluca Giattino – Adesso! Formia
incontro pubblico
“La gestione del prossimo congresso, la candidatura di Matteo Renzi alla segreteria, il nuovo modello di partito, il ruolo dei comitati Renzi, senza tralasciare le questioni calde dell’economia, del Lavoro come del taglio ai costi della politica, partendo dalle proposte avanzate dal gruppo renziano in parlamento. Spesso abbiamo le nostre idee, talvolta diverse rispetto ad altre mentalità del Pd ed è su queste che vogliamo confrontarci, a partire da una della tematiche pregnanti : l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti e la conseguente introduzione di uno sgravio fiscale per i contributi privati, una proposta accolta anche da altri esponenti del Pd e dallo stesso premier Letta.”
Venerdì 21 giugno alle ore 18 il sen. Claudio Moscardelli incontra il coordinamento comunale di Latina per raccontare e confrontarsi sui primi quattro mesi di attività parlamentare. L’appuntamento si tiene nella sede di via napoleone Bonaparte e tutti coloro che sono interessati possono partecipare.
E’ convocata per giovedì 20 giugno 2013 alle ore 16.00 c/o il PD NAZIONALE, Sala Conferenze – III piano – Via Sant’Andrea delle Fratte 16, Roma la Direzione Regionale del Lazio con il seguente
ORDINE DEL GIORNO:
- Analisi del voto
- Pianificazione Campagna Congressuale
- Varie ed eventuali
Enrico Gasbarra
(Segretario PD Lazio)
”Il Pd, il centrosinistra vince anche nelle roccaforti della destra in provincia di Latina. La vittoria in una citta’ grande, importante come e’ Formia di Sandro Bartolomeo cosi’ come a Lenola con Andrea Antongiovanni e a Priverno con Angelo Delogu, premiano le scelte del Pd, della coalizione di centrosinistra e di forze civiche democratiche che hanno voluto e creduto nel cambiamento”. Lo dichiara in una nota il segretario del Pd Lazio, Enrico Gasbarra. ”Per la destra e’ un vero e proprio ko in citta’ strategiche per la provincia di Latina – prosegue – mentre il Pd ottiene risultati straordinari e ora e’ chiamato a responsabilita’ di governo per risollevare citta’ piegate dalla crisi e dal malgoverno di destra. Ai neo sindaci vanno le mie congratulazioni e i migliori auguri di buon lavoro”.
“In questi ultimi 15 mesi, da quando ho l’onore di guidare il Pd del Lazio nella politica e nella vita del nostro partito e della ‘piazza democratica’ che era alla base dell’alleanza per il governo del Paese, è accaduto di tutto. Momenti belli, in alcuni casi straordinari come la partecipazione alle primarie per il premier, per il Parlamento, così come nella scelta del sindaco, e nel contempo la gestione della crisi di una Regione messa in ginocchio dalla destra, la decisione di mettere in campo una grande risorsa come Nicola Zingaretti e una nuova squadra di amministratori”. Lo scrive in una lettera inviata ai militanti e agli iscritti del Pd di Roma e del Lazio, il segretario regionale Enrico Gasbarra. “Un lavoro straordinario che ci ha portato, tutti insieme, ad ottenere meravigliosi successi, dalla vittoria a Rieti dove dopo18 anni siamo tornati al governo della città, allo storico risultato di ieri di Leonardo Michelini a Viterbo al ballottaggio dopo 21 anni di amministrazioni di destra, quindi al nuovo governo alla Regione, fino al voto alla Camera e al Senato nel Lazio. Un voto – prosegue Gasbarra – senza precedenti che ci ha permesso di arrivare al premio di maggioranza, visti i risultati non esaltanti in altre regioni. E momenti brutti, molto amari, dal trauma per il risultato del centrosinistra nazionale, alle confusioni della linea politica, allo schock nella scelta per il nuovo presidente della Repubblica. Senza dimenticare alla grandissima sofferenza con cui abbiamo dato vita al governo di servizio guidato da Enrico Letta”. Oggi, a poche ore dalla chiusura delle urne elettorali, insieme possiamo dire che il Pd a Roma così come nel Lazio è ancora la forza più credibile, più responsabile e con i migliori candidati che i cittadini hanno voluto premiare ad iniziare da Ignazio Marino. Siamo chiamati – prosegue la lettera – a ricostruire le nostre città così come la Regione, siamo chiamati a portar fuori dalla crisi le nostre comunità. Siamo chiamati a liberare la Capitale da Alemanno e dalla cattiva politica. Il risultato del Pd a Roma così come nelle altre sfide è la vostra vittoria. E’ la vittoria di chi è stato per ore nei gazebo, di chi ha piegato migliaia di volantini, di chi ha trascorso le notti a discutere, di tutti voi che avete dimostrato di essere più lucidi e più maturi di chi governa il partito. E’ la vittoria anche di un gruppo dirigente che ha capito prima di altri la necessità di mettere in campo un’azione politica nuova, non scontata come sono state le candidature di Nicola Zingaretti e di Ignazio Marino. Scelte spesso criticate – spiega Gasbarra – e che invece sono risultate fondamentali. Nello stesso modo sono stati spazzati via dal voto di domenica e lunedì i professionisti della zizzania, i profeti del voto disgiunto e di un Pd romano (27%) lontano da Marino che invece è stato sostenuto, con forza, da noi così come dal resto della coalizione, tanto da ottenere alla fine risultati identici. Il mio vuole quindi essere un ringraziamento per lo straordinario coraggio e la passione che avete messo in campo anche questa volta, ma la partita non è finita. Oggi – ammonisce Gasbarra – possiamo dire di essere arrivati primi, ma dobbiamo ancora vincere. Lo faremo il 10 giugno, lo faremo se ancora una volta saremo uniti, come vi ho sentiti in questi mesi in cui non mi avete mai fatto mancare al telefono, negli incontri o su facebook, la vostra amarezza, la vostra rabbia per gli sbandamenti del Pd, ma anche la forza, la determinazione e l’orgoglio dei nostri valori e delle nostre idee. L’astensione – conclude Gasbarra – di tanti nostri cittadini ci deve far stare con i piedi per terra, e attenti al grido cambiamento che il Pd deve raccogliere dando vita ad un congresso capace di aprirsi, di rinnovarsi e di costruire una nuova forma di partecipazione”.
Il Partito Democratico è la speranza di riscossa dell’Italia, la forza politica che può avviare una ricostruzione civile, morale ed economica del Paese. Far uscire l’Italia dalla crisi, dare lavoro, lottare contro le disuguaglianze, agire concretamente per ripristinare moralità e legalità nella vita sociale e politica, lavorare insieme agli altri partiti progressisti perché cambi la politica europea imposta fin qui dai governi di centrodestra: questo è il nostro progetto. Lo abbiamo perseguito lottando per la caduta del governo Berlusconi. Lo abbiamo sostenuto prendendoci sulle spalle la responsabilità di sostenere lealmente il governo di transizione. Lo abbiamo presentato al Paese nelle ultime elezioni politiche. Il risultato del voto ha premiato i nostri sforzi, ma senza dare al Pd la maggioranza dei seggi in entrambe le Camere. Il nostro progetto non cambia. Riportare l’Italia sulla via della crescita e del civismo resta il nostro obiettivo. Riformare la politica, battendo il populismo e le derive personali è la nostra sfida. Ottenere un cambiamento della politica europea per mettere al primo posto crescita, lavoro e solidarietà è la meta che perseguiamo insieme alle altre forze progressiste e democratiche d’Europa. Ciascuno può contribuire con la propria passione e la propria intelligenza a queste sfide. Ciascuno può partecipare alla formazione dei progetti e delle decisioni. Il Partito Democratico è l’unico partito in cui la discussione è davvero aperta, pubblica, senza padroni. Il Pd è l’unica forza politica che sceglie i propri gruppi dirigenti con la partecipazione popolare. Prima di tutto l’Italia. Questa è l’idea che accompagna la nostra militanza. Questa è l’idea per la quale ti proponiamo di impegnarti con noi.
Pier Luigi Bersani
MAGGIORI INFORMAZIONI SUL SITO NAZIONALE DEL PARTITO DEMOCRATICO
ROMA:
- Marino 48.580
- Sassoli 27.112
- Gentiloni 10.586
- Azuni 4.746
- Prestipino 3.541
- Di Tommaso 1.513
VITERBO:
- Michelini 2.278 voti (49,9%)
- Serra 1.769 voti (38%)
- Valeri 507 (11,1)
Gli elettori sono stati complessivamente 4.633: 3.188 a Viterbo, 428 a Bagnaia, 345 a Grotte Santo Stefano e 672 a San Martino al Cimino.
PRIVERNO
- Delogu 1451
- Picozza 1262
- Bilancia 1246
APRILIA
- Porcelli 598
- Giovannini 593
- Tomasetti 503
FIUMICINO (GENNAIO 2013):
- Montino 1.254
- Anselmi 714
- Santi 206
hanno votato 2.178 cittadini in 14 seggi: i voti validi sono stati 2.174.