Si vota per eleggere i consigli delle nuove città metropolitana e delle nuove Province: si tratta di elezioni di “secondo livello” nelle quali non votano i cittadini ma i consiglieri già eletti nelle amministrazioni locali.
Le date: per la città metropolitana di Roma si vota il 5 ottobre 2014, per le “nuove” province di Frosinone, Latina e Rieti si vota il 12 ottobre 2014 (Viterbo voterà nel 2015).
Tra il 28 settembre e il 12 di ottobre 2014, in date differenti da provincia a provincia, si svolgeranno in tutta Italia le prime elezioni con sistema di secondo livello per i Presidenti di Provincia e i Consigli provinciali di 64 province e per il Consigli metropolitani di 8 Città metropolitane.
Saranno dunque i Sindaci ad assumere la guida delle nuove Province, portando a compimento una prima parte della riforma prevista dalla legge 56/14, quella che introduce in Italia il voto di secondo livello, un modello innovativo di governo.
Saranno 986 invece di 2.500 i nuovi amministratori che dovranno essere eletti: 64 Presidenti di Provincia, 760 consiglieri provinciali e 162 consiglieri metropolitani.
A Roma si vota per la città metropolitana il 5 ottobre 2014
Per quanto riguarda le Città metropolitane, Milano, Bologna, Genova, Firenze e Bari voteranno il 28 settembre; Roma il 5 ottobre; Torino e Napoli il 12 ottobre.
Ad assumere la carica di sindaco metropolitano saranno di diritto i Sindaci del Comune capoluogo, mentre ad essere eletti saranno i Consiglieri metropolitani, votati tra i Sindaci e i Consiglieri in carica dei Comuni della Provincia ed eletti dai Sindaci e i Consiglieri dei comuni della provincia.
Per quanto riguarda le 64 Province le date di svolgimento delle elezioni per il Presidente della Provincia e i consiglieri provinciali sono riportate nella tabella allegata. Anche in questo caso, gli eletti saranno votati tra i Sindaci e i Consiglieri comunali in carica, nonché, limitatamente alle prime elezioni, tra i Consiglieri provinciali uscenti. Ad eleggerli saranno i Sindaci e i Consiglieri dei comuni della provincia. Il Presidente della Provincia resterà in carica 4 anni, mentre il Consiglio provinciale si rinnoverà ogni 2 anni.
Il numero dei Consiglieri metropolitani e dei Consiglieri provinciali varia a seconda della fascia della popolazione della Provincia, da un minimo di 14 ad un massimo di 24 per i Consigli metropolitani, e da un minimo di 10 ad un massimo di 16 per i Consigli provinciali.
È eletto Presidente della Provincia il Sindaco – o per le prime elezioni, il consigliere provinciale uscente – che consegue il maggior numero dei voti “ponderati”.
Il voto di ciascun elettore è infatti ponderato in modo che sia proporzionale al numero di cittadini che il consigliere comunale e il sindaco rappresentano all’interno dell’intero corpo elettorale della Provincia, in base alla popolazione residente nel Comune di appartenenza.
In caso di parità è eletto il più giovane.
Per l’elezione del Consiglio metropolitano e del Consiglio provinciale oltre al meccanismo del voto ponderato è previsto un voto di lista, con la possibilità all’elettore di esprimere un voto di preferenza per uno dei candidati compreso nella lista.
Le operazioni di scrutinio inizieranno alla chiusura dei seggi, o al più tardi, il giorno dopo.
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Per ulteriori approfondimenti si allegano le guide redatte dall’Anci e dall’Upi sulle modalità e gli adempimenti delle elezioni dei Consigli metropolitani, dei Presidenti di Provincia e dei Consigli provinciali.
Per approfondire
- Lo speciale di ANCI su “Legge Delrio n. 56/2014”, 7 agosto 2014
- ANCI, UPI, “Città metropolitane: Legge 56/14 – Elezioni: scadenze e adempimenti”, 5 agosto 2014 (pptx, 174 K, 18 slide)
- ANCI, UPI, “Province: Legge 56/14 – Elezioni: scadenze e adempimenti”, 5 agosto 2014 ( pptx , 173 K , 20 slide)
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