Scarica qui il PDF completo con le proposte presentate dal PD Lazio al Focus Economia e Lavoro del 10 novembre al Centro Congresso Frentani di Roma
“Polverini taglia i fondi ad Alemanno. La Giunta regionale nei giorni scorsi ha infatti adottato un provvedimento con cui, solo nel Comune di Roma, ha cancellato 17 milioni di investimenti destinati a 69 opere pubbliche. Insomma, la Polverini toglie i finanziamenti al Comune di Roma ed a tutti i municipi. Stessa sorte per altri 60 milioni, già deliberati dalla precedente amministrazione. La Giunta Polverini così si specializza in tagli. Dopo quello su ospedali e posti letto arriva anche quello sulle opere pubbliche. Con due delibere, la 441 e la 442 approvate sabato 9 ottobre, è stata data attuazione al comma 32 dell’assestamento di bilancio. Ovvero, revoca completa del piano di investimenti 2010 e revoca della proroga per quello del 2009. In pratica vengono definanziati 490 interventi previsti in 231 comuni nelle province del Lazio che potevano già contare su uno stanziamento di circa 78 milioni di euro. Centinaia di opere pubbliche già decise e finanziate tra cui rifacimenti di manti stradali, marciapiedi, realizzazioni di impianti sportivi, lavori di messa in sicurezza di scuole o realizzazioni di parcheggi, che non vedranno mai la luce. Purtroppo ogni giorno dobbiamo aspettarci il peggio da un’amministrazione che si dimostra sempre più lontana dai reali bisogni delle persone. Ormai per il Pdl è diventata la norma scaricare il costo delle divisioni interne sui cittadini, sui Comuni, sui Municipi. Prima la Giunta “d’oro” per risolvere i guai procurati dall’appetito di Milione, poi la decisione di ridurre a zero la sanità delle Province, oggi i tagli al Comune di Roma, ai Municipi e ai Comuni. Il filo conduttore è sempre lo stesso: divisioni interne, liti ai vertici e una Regione paralizzata”.
Il dettaglio degli interventi definanziati:
Roma e Provincia 273 interventi e 44 milioni e 500 mila euro in meno.
Rieti e Provincia 66 interventi e 6 milioni e 500 mila euro in meno.
Frosinone e Provincia 81 interventi per 14 milioni di euro euro in meno.
Viterbo e Provincia 35 interventi per più di 5 milioni di euro in meno.
Latina e Provincia 35 interventi per 7 milioni di euro in meno.
“I numeri dettati dalla crisi parlano chiaro, per questo raccolgo l’appello lanciato nel corso degli ‘Stati generali delle costruzioni nella Tuscia’ a lavorare insieme ed esprimo apprezzamento per l’iniziativa”. E’ il commento del consigliere regionale del Pd, Giuseppe Parroncini, sul confronto svoltosi stamattina a Viterbo, che ha visto riunite associazioni di categoria, organizzazioni sindacali e istituzioni per affrontare i problemi che affliggono il settore. “Di certo – dice Parroncini – non partiamo da zero. Bisogna però sviluppare il lavoro avviato in questi anni su aeroporto e viabilità. Penso alla trasversale Orte-Civitavecchia e al corridoio tirrenico. Da sottolineare l’intervento del presidente di Confindustria, Domenico Merlani, che ha illustrato il punto di vista di tutte le associazioni di categoria. In particolare, va evidenziato il passaggio relativo alla necessità di seguire un modo diverso di costruire, basato sul recupero dei centri storici, sulle energie alternative, sull’housing sociale in favore delle fasce più deboli, in grado di incidere positivamente sulla coesione sociale”. Tra i temi toccati anche il piano casa della Regione. “Siamo pronti a dare il nostro contributo per migliorarlo. Ma occorre da subito – conclude Parroncini – trovare il modo di lavorare anche sulle piccole opere, quelle cioè che possono immediatamente dare ossigeno alla maggioranza delle nostre imprese”.
La presidente Polverini ha prodotto la condanna della sanità viterbese con l’adozione del decreto 48 sulla rete ospedaliera ha stabilito la chiusura dei posti letto per acuti degli ospedali di Ronciglione e Montefiascone e nello stesso tempo ha indicato la sua volonta di accorpare la Asl di Viterbo con quella di Rieti e parte della provincia di Roma. Con lo stesso provedimento si tagliano 2500 posti letto senza per altro indicare il risparmio previsto.
Per il territorio della Tuscia e il suo sistema sanitario si tratta di un colpo mortale, perche di fatto toglie ogni autonomia, ogni forma di controllo territoriale e di fatto spoglia la provinca di prerogative importanti per garantire il rispetto del diritto alla salute.
Resta sospesa la sorte dell’ospedale di Acquapendente. Credo sia necessaria da parte delle istituzioni tutte ma sopratutto da parte dei cittadini un risposta forte e decisa. E’ evidente, infatti che la presenza in Giunta di un assessore della provincia, non serve a tutelare gli interessi della Tuscia.
“Oggi è saltata la riunione del Cipe, che doveva discutere anche dell’aeroporto di Viterbo. L’ennesima conferma dell’incapacità realizzativa di questo governo, così preso dalle sue guerre intestine da trascurare un progetto fondamentale per l’economia della Tuscia e del Lazio. Ancora una volta, i regolamenti di conti all’interno del Pdl sono stati anteposti agli interessi dei cittadini”.
“Sull’aeroporto di Viterbo Alemanno ha scarsa memoria. La localizzazione dello scalo a Viterbo è stata una scelta assunta dal governo Prodi e poi confermata dal governo Berlusconi, quindi non è solo una decisione della Regione. L’impegno dell’attuale governo era quello di garantire l’adeguamento delle infrastrutture con un’apposita delibera del Cipe, annunciata per il maggio 2009 e poi rinviata di mese in mese. Sono evidenti le responsabilità di chi, pur avendo preso un impegno nei confronti dei cittadini, non l’ha mantenuto. La verità, al di là delle disquisizioni di Alemanno, è che la destra è contraria alla realizzazione dell’aeroporto di Viterbo”.
“Una tragedia che colpisce profondamente. E’ con estremo dolore che ho appreso la notizia dell’improvvisa morte di Maria Chiara Segato, appena 27enne, rimasta vittima questa mattina di un incidente stradale nel Viterbese. Ho avuto il piacere di conoscere Maria Chiara per il suo convinto impegno politico e sociale. Sin dalla creazione del Partito democratico nel 2007 era coordinatrice del circolo di Corchiano. Ai suoi genitori, alla famiglia, agli amici e all’intera comunità va il mio cordoglio per questa drammatica scomparsa”.
“Condanniamo con forza la scelta del Governo di privatizzare un servizio fondamentale e primario come quello idrico”. Lo dichiara Alessandro Mazzoli, presidente della Provincia di Viterbo e segretario regionale del Partito Democratico del Lazio. “La condanniamo – spiega – nel metodo e nel merito. Ricorrere alla fiducia per normare un argomento così delicato e importante equivale a commettere un colpo di mano. Spalancare le porte ai privati significa invece avallare l’aumento incontrollato del costo dell’acqua, senza garanzie alcune per i cittadini. Siamo pronti a dare battaglie contro questo atteggiamento dell’esecutivo e per difendere le legittime scelte degli amministratori locali e della popolazione”.