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Provincia di Viterbo

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GASBARRA: AUGELLO METTE LA FIRMA AL FALLIMENTO DEL PDL, DESTRA TERRORIZZATA DAL MODELLO ZINGARETTI

Di Provincia di Latina, PD Lazio, Archivio Comunicati, Provincia di Viterbo

“Con l’intervista pubblicata oggi da un quotidiano romano il senatore del Pdl Andrea Augello mette il cartello ‘fallimento’ su una classe dirigente e sull’Amministrazione Alemanno, confermando nel contempo quanto la destra tema un candidato a sindaco come Nicola Zingaretti”. Lo scrive in un comunicato il segretario del Pd del Lazio, Enrico Gasbarra. “Gli argomenti del senatore sono ‘fantasiosi’ e confermano il vuoto di una destra che ha gettato un’occasione ‘storica’ di governo a Roma e nel Paese”. “I romani in questi anni hanno potuto vivere sulla propria pelle e valutare due modelli diversi, lontani anni luce tra loro. Nicola Zingaretti ha dimostrato di avere un progetto, di saper governare, e di avere quell’indipendenza e lucidità indispensabili per amministrare bene, nell’interesse vero dei cittadini. Comprendiamo – prosegue il segretario regionale del Pd – come la disperata situazione politica
del Pdl, la mancanza di idee e il fallimento di Alemanno possano portare anche autorevoli esponenti della destra come il senatore Augello a sognare la sconfitta politica del centrosinistra e di Zingaretti attraverso le azioni giudiziarie. Noi abbiamo invece – prosegue Gasbarra – piena fiducia e rispetto dell’operato della magistratura, la riteniamo da sempre un organo serio, indipendente, competente e lontano da ogni tentativo di strumentalizzazione politica”. “Inoltre, alla luce delle spiegazioni pubbliche fornite dall’assessore provinciale Colaceci, siamo convinti che dall’inchiesta emergerà il corretto operato dell’Amministrazione provinciale e dello stesso assessore. Se le speranze di vittoria delle destra – conclude Gasbarra – si basano su questi deboli presupposti vedo per il Pd e per la ‘piazza democratica’ un grande successo elettorale e la possibilità di mettere in campo un grande progetto di ricostruzione della Capitale”.

EGIDI: VITERBO OSTAGGIO DEL CENTRODESTRA

Di PD Lazio, Archivio Comunicati, Provincia di Viterbo Nessun commento

“Oggi il sindaco Marini ha rassegnato le dimissioni, dicendosi però pronto a cercare una nuova maggioranza. Tradotto, nei prossimi venti giorni Viterbo sarà di fatto senza guida, appesa al triste teatrino di trattative, veti incrociati e liti di un centrodestra senza idee e prospettive”. Lo scrive in una nota il segretario provinciale del Pd di Viterbo, Andrea Egidi. “Viterbo non merita uno spettacolo del genere – continua Egidi – Spettacolo da cui, diciamo subito, il Pd continuerà a rimanere a debita distanza. A questo punto, è probabile l’arrivo di un commissario prefettizio al posto del dimissionario sindaco. La differenza non verrà avvertita dai cittadini. Di certo però la nomina di un commissario segnerebbe un’altra pagina buia per Viterbo, come accadde già con la giunta precedente. Per la seconda volta in cinque anni, la città sarebbe costretta suo malgrado a chiedere aiuto al Governo, per colpa di un centrodestra incapace di amministrare, che con le sue lotte intestine ha penalizzato e penalizza una città intera”.

EGIDI: GIULIO MARINI HA DECISO, SI DIMETTE IL 5 SETTEMBRE

Di PD Lazio, Archivio Comunicati, Provincia di Viterbo Nessun commento

Le polemiche degli ultimi giorni, che confermano ciò che da tempo si va dicendo, hanno costretto il Sindaco a staccare la spina ad un’esperienza che nel suo insieme definire confusa è dir poco.Una maggioranza priva di prospettiva, frutto di tanti interessi differenti tra loro che difficilmente in questi anni ha svolto una funzione di governo reale delle cose non garantendo così una prospettiva certa alla città di Viterbo. Nel leggere le dichiarazioni del Sindaco si percepisce la gravità di una situazione che – al di là della sua eventuale conferma prevista per dopo Santa Rosa – non può più reggere. Non regge più quella maggioranza per ragioni diverse ma che portano allo stesso risultato: e cioè al fallimento del centrodestra al governo. Nel corso di questi mesi abbiamo vissuto a due fenomeni che camminavano sullo stesso binario. L’implosione del PDL, con tutto ciò che ne consegue, e la ricerca affannata da parte del Sindaco e della maggioranza di salvare il salvabile per portare a casa qualche risultato concreto. Sindaco, altro che numerosi progetti concretizzabili grazie a cospicui finanziamenti regionali e ministeriali destinati alla riqualificazione del centro storico della città. Di fronte a noi c’è il vuoto. Il cortocircuito è arrivato, e questo perché la sua maggioranza non ha mai avuto una bussola ed obiettivi definiti. Nell’assenza di una programmazione di mezzo ci stanno andando Viterbo e i viterbesi che non si meritano di essere trattati così. Famiglie, imprese e i tanti giovani che non vivono di certo in una città in grado di fornire occasioni ed opportunità di lavoro. L’unica cosa che possiamo sperare è che si chiuda presto questo ennesimo e triste show e che si dia certezza al governo della città chiamando gli elettori ad esprimersi per un nuovo governo di Viterbo.

COMUNALI, LETTERA-APPELLO DEI PARTITI DEL CENTROSINISTRA PER I BALLOTTAGGI

Di Provincia di Frosinone, PD Lazio, Provincia di Latina, Provincia di Rieti, Provincia di Roma, Archivio Comunicati, Provincia di Viterbo

“Sentiamo il dovere politico di raccogliere il chiaro e forte messaggio che migliaia di cittadini hanno voluto inviare il 6 e 7 maggio alle forze politiche democratiche: uniti per essere alternativi alla destra e alle politiche liberiste, uniti per essere liberi dai forti. Oggi, con il coraggio delle idee, la forza dell’umiltà e la volontà di cambiamento facciamo tutti insieme un passo avanti per poter prendere meglio la spinta verso la vittoria e consegnare un futuro migliore alle nostre comunità, schiacciate dalla crisi e dai fallimenti della destra”. Si apre così l’appello per la ‘piattaforma democratica’ alternativa alle destre, in vista del voto nelle otto città del Lazio chiamate al ballottaggio il 20 e 21 maggio. Una lettera firmata dalla Federazione regionale della Sinistra, dal segretario del Pd Lazio, Enrico Gasbarra, dal segretario regionale dell’Idv, Vincenzo Maruccio, dal segretario regionale dei Verdi, Nando Bonessio, dal responsabile nazionale Enti locali del Psi, Gerardo Labellarte, dal coordinatore regionale di Sel, Guglielmo Abbondati. “In un momento così difficile per le condizioni di vita dei cittadini della nostra comunità regionale – prosegue la lettera – non ci può essere spazio per alcuna esitazione, la piazza democratica deve essere unita contro il mal governo delle destre e per dare una risposta di speranza alle nostre comunità. Esortiamo i nostri elettori a sostenere con forza i candidati a sindaco alternativi al Pdl e alle destre. Lasciamo ai nostri responsabili provinciali e ai candidati a sindaco le modalità del percorso politico per assicurare alle città, impegnate al voto il 20 e 21 maggio, governi responsabili, amministratori preparati e di assoluta integrità morale in grado di sostenere i bisogni delle persone.”. Lanciamo, nel contempo, un appello a tutte le forze politiche del centro sinistra, ai movimenti, alle liste civiche, alle associazioni e ai comitati che hanno nel proprio Dna quella cultura democratica alternativa alla destra, perché uniscano le forze, le idee, l’amore per la propria città e diventino ancora di più protagonisti del cambiamento e di una nuova stagione politica del Lazio. Siamo convinti, e i dati elettorali ce lo confermano, che esistano tutte le condizioni per battere le destre e interrompere la loro disastrosa stagione di governo. È necessario mettere in campo, subito dopo i ballottaggi, una piattaforma programmatica di tutte le forze del centro sinistra e antiliberiste che lasci sullo sfondo le dinamiche partitiche per costruire un nuovo cantiere che ponga al centro l’ascolto, la condivisione, il coinvolgimento. Una nuova ‘piazza democratica’ moderna – concludono i rappresentanti del centrosinistra – che abbia come assoluta priorità l’interesse della propria comunità, che sia libera dai forti, vicina ai deboli, che sostenga il lavoro e i diritti, che difenda e valorizzi l’ambiente e i beni comuni, che protegga la sanità ed il trasporto pubblico, e quindi alternativa alla destra che governa la Regione e alcune comunità del Lazio “.