Provincia di Viterbo

Questa mattina si è riunita la segreteria del Pd Lazio, per fare il punto sul risultato nel primo turno delle amministrative e mettere in campo tutte le energie e le iniziative per sostenere i candidati sindaco alternativi alla destra nelle otto città del Lazio dove si voterà nei ballottaggi del 20 e del 21 maggio: Michele Marini (Frosinone), Simone Pietrangeli (Rieti), Manuela Maliziola (Ceccano), Alessio Pascucci (Cerveteri), Pietro Tidei (Civitavecchia), Antonio Raimondi (Gaeta), Crescenzo Paliotta (Ladispoli) e Gerardo Stefanelli (Minturno). Lo dichiara in una nota il portavoce della segreteria del Pd Lazio, Jean Leonard Touadi.

“La lettera firmata dagli esponenti del centrosinistra del Lazio che si traduce in un patto e in un appello per una piattaforma democratica alternativa alla destra è la strada da percorrere. E vale per tutti coloro che vogliono cambiare pagina e dare un segnale a questo centrodestra che sta disarticolando la nostra regione e tutti i comuni. Ai cittadini arriva da parte del centrosinistra un messaggio chiaro: lavorare tutti insieme per battere il centrodestra in tutti i Comuni che vanno al ballottaggio il 20 e 21 maggio prossimi. La maggioranza regionale sta trascinando nel fallimento cittadini e imprese con ricadute sociali pesantissime sul tessuto sociale e imprenditoriale della nostra regione. E’ giunto il momento di dare un segnale preciso e concreto del nostro scontento. Insieme si può”

La Segreteria Regionale , riunitasi in data odierna , per fare il punto sul risultato del primo turno delle amministrative , ha ribadito le necessità di profondere il massimo sforzo e promuovere una larga mobilitazione di tutto il Partito in vista dei ballottaggi.
Inoltre, ha espresso in modo unanime l’invito a tutte le strutture locali a sostenere in modo ampio e chiaro, tutti i candidati alternativi al PDL e alla Destra nei comuni al ballottaggio del 20-21 Maggio. Comportamenti o scelte in violazione a tale indirizzo politico sono considerati al di fuori della linea del Partito. In un momento così difficile per le condizioni di vita dei cittadini del Lazio, non ci può essere spazio per alcuna esitazione, la piazza democratica deve ritrovare le proprie ragioni unitarie contro il mal governo delle destre e per dare una risposta di speranza alle nostre comunità.

Buon Lavoro
Francesco D’Ausilio
(Coordinatore della Segreteria Regionale)

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“Migliaia di elettori, che ringraziamo per la fiducia, hanno consegnato al Pd la guida della piazza democratica. Al centrosinistra, alle liste civiche e ai movimenti è stata consegnata la possibilità di sconfiggere il mal governo delle destre, non possiamo perdere questa storica occasione. Riuniamo la piazza democratica e tutte le forze alternative al Pdl intorno ai nostri candidati sindaci “. Lo scrive in un comunicato il segretario del Pd del Lazio, Enrico Gasbarra. “La fiducia che i cittadini hanno concesso al Pd, in un momento così complesso e delicato, deve spingerci a mettere in campo da subito un grande programma regionale – aggiunge il segretario del Pd Lazio – capace di parlare e risolvere i problemi delle persone, e una politica nuova aperta e diretta”. “Gli elettori del Lazio non hanno sfogato la rabbia nell’anti politica, ma chiedono alla politica e in particolare al Pd e al centrosinistra, serietà, coerenza e unità. Per questo, oggi più che mai, tutte le forze del centrosinistra, i movimenti, le liste civiche, i partiti alternativi al Pdl devono unirsi senza sè e senza ma nei ballottaggi per dare vita ad una grande alleanza democratica – conclude Gasbarra – forte di una proposta programmatica e politica per chiudere definitivamente la stagione del mal governo delle destre”.

A questa tornata di elezioni amministrative, il 6 e 7 maggio, nel Lazio c’è una giovane generazione nel PD che si candida ai Consigli Comunali. Vuole sostenere il centrosinistra nel Lazio nell’obbiettivo di mettere sempre più in difficoltà il traballante governo Polverini della Regione e di assicurare una buona amministrazione al proprio Comune per i prossimi anni. Sono 17 i Giovani Democratici candidati nelle liste del PD o nelle civiche a cui il PD aderisce che provano a misurarsi con i problemi del proprio territorio nel confronto diretto con i cittadini e con la ricerca del consenso. In questa tornata di amministrative la drastica diminuzione del numero dei consiglieri comunali renderà più difficile l’elezione di giovani, che si dovranno scontrare con una soglia di preferenze più alta per l’ingresso in Consiglio, e questo costituirà certamente un ostacolo in più per chi affronta la sua prima candidatura e per una rappresentanza delle giovani generazioni. E’ un motivo ulteriore per sostenerli. Come Giovani Democratici pensiamo sarà necessario in futuro riallargare lo spazio della rappresentanza nei Consigli Comunali; questa posizione l’abbiamo assunta al Congresso Nazionale dei GD e la vogliamo ribadire in questa campagna elettorale, perché pensiamo che sia il modo per evitare che si consolidino nei Comuni posizioni di rendita elettorale o che acquistino sempre maggiore peso gli interessi economici legati ai singoli territori. Questo comunque non ha impedito ad una nuova generazione di raccogliere la sfida delle amministrative. Di fronte alla sfiducia dei cittadini nei confronti della politica, la risposta per noi passa per le idee, l’impegno e la credibilità che una giovane generazione vuole mettere a servizio del proprio territorio e la sua capacità di diventare rinnovamento interno ai partiti e alle istituzioni. I giovani candidati del PD sono una ricchezza per i Comuni e per i territori, sono una ricchezza per la politica.

Per l’elenco dei candidati: www.gdlazio.it