“Porre la fiducia sulla privatizzazione del servizio idrico è forse, fra tutti, l’atto più vergognoso compiuto sinora da questo Governo. Perché servizio idrico significa acqua e acqua significa bene universale. Usciti dal vertice Fao sulla fame nel mondo con tanti proclami e nessuna risorsa per affrontarla, i nostri governanti si recano in Parlamento e propongono un ddl che darà un sostanziale contributo a creare anche il problema della sete nel mondo che già interessa una considerevole parte della popolazione globale.
Sul nostro territorio, in particolare, l’operazione privatizzazione del servizio idrico ad altro non serve se non a consentire la svendita di Acea, la società a maggioranza pubblica per la quale in questi anni sono già state spese numerose battaglie. Un altro regalo ai privati, un altro calcio ai diritti dei più”. E’ quanto dichiara il Presidente della Commissione Lavori Pubblici e Politiche per la Casa, Giovanni Carapella.