“Ma quale referto della Corte dei Conti ha letto il pitagorico consigliere Donato Robilotta? La domanda sorge spontanea, visto che nella ponderosa analisi della Corte dei Conti c’è scritto testualmente quanto segue: “Secondo la ricostruzione illustrata nella tabella che segue spetterebbero alla Regione Lazio 4.006 milioni di euro, a titolo di reintegro competenze per gli esercizi 2001-2005 nonché per il triennio 2006-2008.
Dalla tabella – i cui dati riassuntivi sono stati sommariamente illustrati all’odierna adunanza – risulta che, a fronte di un totale di €8.374.370.209, che sarebbero spettati alla Regione Lazio nell’arco dei due periodi sopra richiamati (2001-2005 e triennio 2006-2008), sono stati incassati, al 31 dicembre 2008, €3.285.990.781 ed €910.007.000 nel corso del 2009. Le spettanze ancora da ricevere ammonterebbero pertanto ad €4.006.080.135”.
Cosi parlò e scrisse la Corte che, essendo dei Conti, sui numeri è forse più attendibile del rutilante Robilotta. Se ne conclude che il consigliere, come diceva il maestro Alberto Sordi in un celebre film all’impreparato scolaro Totò deve essere “bocciato senz’altro bocciato”. Tanto in matematica che in lettura”. E’ quanto diachiara il consigliere regionale PD, Enzo Foschi.


Metro Flaminio)