Sanità. Foschi: Da Robilotta un fritto misto di disinformazione

“Il pitagorico consigliere Donato Robilotta nel suo delirante comunicato ne combina un’altra delle sue. Ma lui, si sa, vive perennemente altrove. Quando era assessore della Giunta Storace non si è accorto quel che facevano i suoi colleghi assessori e il suo vice presidente. Lo ha appreso più tardi dalle cronache giudiziarie. Non si è accorto che le Asl non presentavano i bilanci, né del fatto che si andava accumulando in quegli anni nella sanità laziale un debito occulto di proporzioni bibliche. Dieci miliardi di euro, tutti certificati, che rimarranno tali anche se Robilotta ripeterà altre 100 volte la sua storiella piena di numeri inventati. Già, perché i numeri che racconta il nostro immaginifico consigliere non trovano riscontro in alcun documento: né nella Corte dei Conti, né nei documenti della KPMG e addirittura neanche in quelli del “suo” ministro di riferimento. Oggi Robilotta dichiara che il risanamento della sanità laziale è tutto merito suo: è lui che ha trovato i soldi, è lui che si è adoperato con la Cassa depositi e presiti. Quando? Dove? Come? E con quale autorità? Ma non basta. Robilotta dice anche che lui non vuole che Marrazzo tagli posto letto, ma nello stesso tempo è d’accordo con il Ministro Sacconi che blocca le risorse solo perché, a suo vedere, mancano da tagliare ancora 700 posti letto, dopo che ne sono stati soppressi in questi anni oltre 4000. Insomma, da Robilotta il solito fritto misto di disinformazione. Oggi però potrebbe essere per lui il giorno del riscatto: chieda a Sacconi di sbloccare i 4 miliardi dei cittadini del Lazio. Potrebbe informare il Ministro che quei soldi non servono a Marrazzo, ma a centinaia di imprese laziali, ai Comuni, allo stesso Comune di Roma, alle famiglie. La loro non erogazione oltre a essere un incredibile abuso, comporta costi altissimi in interessi passivi, come ha denunciato la stessa Corte dei Conti. Robilotta riscatti il suo passato “dormiente” e batta un colpo qui e ora”. E’ quanto dichiara il consigliere PD, Enzo Foschi.