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Carapella: Il Day Hospital dell’Ospedale Grassi di Ostia è un esempio buona sanità”.

“L’affollatissimo incontro di oggi tra l’èquipe medica, diretta dal Dottor Gianni Speranza e dalla Dottoressa Maria Rita Noviello, e i pazienti del Day hospital oncologico dell’Ospedali Grassi di Ostia è stata l’occasione per fare il punto sulle attività di un servizio di assoluta eccellenza, nato nel 2004 e sviluppatosi in questi 5 anni in un rapporto sempre più stretto con il territorio del distretto sanitario di Ostia, nel XIII Municipio, anche grazie al lavoro professionale infermieristico coordinato dalla caposala, Marianna Barbara e da Mirella Mega”. E’ quanto afferma il Presidente della Commissione Lavori Pubblici e Politiche per la Casa, Giovanni Carapella, presente questa mattina all’Ospedale Grassi.
“Ho potuto verificare l’attenzione posta dal personale medico e infermieristico nel rapporto con i pazienti e con le famiglie per le quali esiste anche un gruppo di sostegno psicologico che offre conforto anche alle donne colpite da tumore al seno. L’apertura del Day hospital – spiega Carapella – ha consentito inoltre di rendere più efficiente e meno costoso un servizio delicatissimo che pone l’Ospedale Grassi all’avanguardia nel panorama regionale. Ad esso si affianca un laboratorio farmaceutico galenico di eccellenza diretto dalla Dottoressa Laura Veo che assiste e coadiuva l’èquipe medica nelle terapie chemioterapiche.
L’indagine presentata oggi dal Dottor Alberto Ricci, insieme al racconto diretto di pazienti e familiari, è la prova concreta che la sanità, anche quella pubblica, è in grado, se supportata, di mettere cortesia, affidabilità e alta professionalità al servizio del cittadino.
Per ottimizzare ulteriormente le funzioni del Day hospital è ora necessario, come sottolineato nel corso dell’incontro di oggi anche dalla Direttrice Generale del Grassi, Giusy Gabriele, giungere a una rapida approvazione del progetto di ampliamento attraverso la realizzazione di una nuova palazzina all’interno del perimetro ospedaliero. Progetto – conclude Carapella – che ha già ricevuto l’approvazione della Regione Lazio ma che è tenuto fermo dal Ministero. Che il Commissario Guzzanti provveda a approvarlo e a consentire così l’apertura dei cantieri entro l’estate”.