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Carissimi amici e compagni, come moderatore del blog pdlazio.it, prima di infilarci nel vortice della campagna elettorale, vorrei puntualizzare alcune regole che ritengo opportuno stabilire per tenere il confroto nel recinto della civiltà e del rispetto. Come sapete, ma credo sia utile ribadirlo, questo spazio è sempre stato aperto e non è mai stato censurato nessuno (elettori di destra e feroci contestatori compresi). Da qualche settimana però accade qualcosa che mi piace poco: si sono moltiplicati i commenti firmati solo con sigle o pseudonimi. Conosco a fondo le regole del buzz marketing (soprattutto quello elettorale) e credo che a questo punto sia necessario darsi una regola precisa per evitare fraintendimenti. Quello di ANDREA è l’ultimo commento che verrà pubblicato senza firma. Dai successivi sarà condizione necessaria mettere un riferimento preciso nel campo NOME del commento o qualora non lo si voglia scrivere per evitare di essere indicizzati nei motori di ricerca vi chiedo di firmarvi al fondo del testo. Tutto questo diventa condizione essenziale per garantire un confronto serio, civile e soprattutto alle luce del sole. Come sempre vi ringrazio per l’attenzione che ci date, a tal proposito mi fa piacere sottolineare che dal 23 novembre 2008 (giorno di inizio della mia gestione del blog) ad oggi abbiamo raggiunto la raggiardevole cifra di 110.000 visite con circa 370.000 visualizzazioni di pagina. Non mi sembra un dato banale. Mi scuso ancora per il disturbo, da adesso in avanti cercherò di comparire il meno possibile 😉
x Giovanni Cardarello
Pur apprezzando il tuo lavoro e le tue intenzioni, non e’ un nome in fondo ad un commento a fare la sostanza, ne’ ad identificare un interlocutore che, visto lo strumento utilizzato, e’ per sua definizione anonimo:
niente mi vieta di connettermi mascherano il codice IP, fornire una nuova mail ( obbligatoria per la pubblicazione di questo commento ), o firmarmi ogni volta con un nome diverso.
Non ho idea di chi sia ANDREA, o del tenore dei suoi commenti, non mi interessa. Se hai deciso di non pubblicarli, pace. Se vuoi un nome in fondo, ce lo metto pure, non e’ detto che debba per forza essere il mio.
Se non ti spiace, confidando nelle capacita’ di auto regolamentazione dei commentatori e della loro educazione, oltre alla tua capacita’ di giudizio come moderatore del blog, vorrei continuare a firmarmi con il mio nome e l’iniziale del mio cognome.
Sarei costretto altrimenti ad inserire un nome di fantasia.
Lorenzo M.
condivido pienamente che chiunque lascia un commento lo faccia assumendosene la paternità.
Ora tutti insieme a lavorare per vincere nel lazio con una candidata di tutto rispetto
Con Emma Bonino. Per vincere! Come Capezzone Tardash o Rutelli. Mi sa che questi sono radicali liberi
ho letto quest dichiarazione:
il segretario del Pd Lazio, Alessandro Mazzoli:
“E’ il momento di iniziare subito la campagna elettorale, e chiedo che la giornata del 24 gennaio, che avevamo indicato per le primarie, si trasformi in una grande momento di mobilitazione e di lancio della candidatura di Emma Bonino alle regionali del Lazio. E’ un atto di ‘politica alta’, che servirà anche alla raccolta di proposte programmatiche”
http://www.libero-news.it/regioneespanso.jsp?id=328613
Sapete se la richiesta si è sostanziata e, se sì,in cosa?
@vincenzo, protoni e Gigagov. Vi prego caldamente di riformulare il post attenendovi alle nuove regole che ci siamo dati (inserire il cognome nello spazio nome o almeno alla fine del testo). Insisto nel sottolineare che l’intento non è assolutamente censorio ma è una questione di rispetto per chi nel dibattito ci mette la faccia alla luce del sole.
e mentre si pensa alla Bonino,la minoranza del PD di Tivoli,fa cadere grazie ai loro sporchi ricatti e minacce al Sindaco,per la brama di poltrone,il Comune di Tivoli e la Giunta Baisi. CHE VERGOGNA AVERE CERTA GENTE NEL PD E PERDERE IL SINDACO DEL PD.
Sono una elettrice del PD del Lazio che ha dato il famoso voto utile a Veltroni, a Franceschini e a Bersani. Mi chiedo ora, dopo l’ assurda candidatura della Bonino, se io sono simpatizzante di un partito che non vuole vincere… Sembra quasi che per non far vincere una corrente interna al PD si prefresca far perdere tutto il partito. Candidare nel lazio Emma Bonino significa innanzitutto che con centinaia di persone nel PD non si sia riuscita a trovare una candidatura… ( Che ci fanno allora tutti quelli del PD del Lazio se non si espongono in prima persona per vincere?).
Ma siamo sicuri che Silvia Costa, Maria Pia Garavaglia,etc… fossero indisponibili ( per dire le donne)??
Credo che, come me, molti elettrori/elettrici siano stufi di D’ Alema e Fassino e di un partito schiacciato da questi due personaggi perdenti.. perchè è grazie a loro e alla bicamerale che siamo a questo punto….
Auguri!!! In bocca al lupo, vi servirà. giuseppina marciano
@giuseppina, vincenzo e roberto. Vi prego caldamente di riformulare il commento al post attenendovi alle nuove regole che ci siamo dati (inserire il cognome nello spazio nome o almeno alla fine del testo). Insisto nel sottolineare che l’intento non è assolutamente censorio ma è una questione di rispetto per chi nel dibattito ci mette la faccia alla luce del sole.
MILANA RESPONSABILE CAMPAGNA ELETTORALE BONINO?????MAGARI UN POSTICINO COME VICEPRESIDENTE REGIONE LAZIO????BEL PREMIO VISTO IL LAVORO DI TOTALE DISTRUZIONE DELLA FEDERAZIONE DI ROMA. VERGOGNATEVI TUTTI
Per Giovanni Cardarello: Lei ha ritenuto opportuno stabilire, in veste di padrone di casa, una regola di comportamento che in qualità di ospite di questo spazio io mi sento in dovere di rispettare. Mi permetto tuttavia di farle rilevare, senza alcuno spirito polemico e unicamente con l’intento di inquadrare la questione dalla sua corretta angolatura ponendola contemporaneamente alla giusta distanza, che l’utilizzo di un nick o del semplice nome di battesimo, non implica, IN SE’, mancanza di rispetto nè tanto meno trascina la discussione fuori dal recinto del dibattito civile. Questo per evitare, con il solito moralismo che contraddistingue l’azione del partito a cui entrambi facciamo riferimento, di porre l’accento su problemi del tutto marginali distraendo l’attenzione da quelli che rappresentano il vero nocciolo della questione. Poichè concorderà con me, ne sono certa, che sono altri e spesso ad altri livelli e di diversa responsabilità i comportamenti che meriterebbero di essere quotidianamente stigmatizzati. Con i miei più cordiali saluti. Paola Bernardi
Comunico che sottoscrivo interamente la nota che, per completezza di informazione, riporto qui di seguito.
Giampiero Filotico
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Caro segretario
Leggo con enorme sconcerto che si vorrebbe affidare a Riccardo Milana il coordinamento della campagna elettorale di Emma Bonino e non posso che pensare che sia un’idea suicida dare in mano la campagna elettorale più delicata ad un segretario di partito (di Roma) che non ha più nemmeno la fiducia dei circoli del Pd.
Non si tratta di questioni tematiche, si tratta di capacità. Di competenza nel coinvolgere il nostro popolo, di carisma politico.
Per vincere ci vuole una persona entusiasta, che abbia la fiducia degli iscritti e che sappia creare immediatamente le condizioni per una iniziativa politica diffusa e di massa.
Ti prego di riconsiderare questa decisione e di valutare di nominare un’altra persona e di farlo anche in fretta visto che la destra è in campo già da un mese con incontri e tour elettorali.
@Piero Filotico
Condivido in pieno. E’ bello sapere di non essere l’unico che si e’ “innervosito” leggendo la notizia. A Milana, viste le capacita’ ampiamente dimostrate in questi mesi, non affiderei il coordinamento di un condominio, figurarsi il resto. Appartiene a pieno titolo a quella lista di nomi che, se vedro’ inserito in lista alle prossime regionali, mi spingera’ definitivamente a fare carta straccia della mia tessera.
@PaolaB
Pienamente d’accordo.
Lorenzo Martinelli
Dopo la vittoria alle primarie di Vendola in Puglia il PD deve considerare che il coinvolgimento democratico diretto delle elettrici e degli elettori porta conseguenze spesso sovvertitrici di vecchi meccanismi partitocratici e fare buon viso a cattivo gioco, anche perchè l’importante è sconfiggere la destra, La candidatura di Emma Bonino a presidente del Lazio è proprio nel segno della novità in questa direzione, che può guadagnare consensi anche in quella fascia di elettorato attratta dalla figura di Renata Polverini, che però si sta dimostrando sempre più condizionata dalla conferma di vecchie alleanze, come quella con Storace. ROL
Ps: ma perchè non mettete i commenti in ordine inverso a quello attuale?
@paola…è vero hai ragione poni l’accento sulla giusta inquadratura della questione….forse non sono riuscito a scriverlo come avrei voluto. La sostanza comunque è banale, nelle ultime settimane erano comparsi dei veri e proprio Fake che ovviamente all’avvio della regola sono spariti, il fatto che tu ed altri siate ancora qui dimostra la voglia di discutere per davvero 😉
@Giovanni Cardarello
Regola molto discutibile, comunque.
Il riportare un nome “credibile” sotto ogni commento non identifica comunque una persona, ne’ mette una “faccia” su quello che si scrive.
Al posto di un nickname, si utilizza semplicemente uno pseudonimo composto da due parole.
Lorenzo Martinelli
per Lorenzo Martinelli. Sono senza riserve d’accordo con lei e trovo quanto meno curioso che l’utilizzo di due nick in luogo di uno abbia il potere di trasmettere una tale sensazione di maggiore trasparenza e di inequivocabile correttezza. Ma penso anche che se chi ha titolo ritiene di dover stabilire delle regole che consentano l’accesso allo spazio di cui dispone sia opportuno adeguare i propri comportamenti (come peraltro abbiamo entrambi fatto) oppure smettere di farne uso. Senza ovviamente rinunciare a ribadire che basta gettare un occhio su quello che è accaduto ieri in Puglia o su quello che sta succedendo oggi a Bologna, e anche tralasciando per carità di patria di considerare l’esemplare atteggiamento dei dirigenti regionali e locali sulla vicenda della candidatura Bonino su cui si continua, nonostante la scelta del’outsider, ad applicare la logica della rigorosa spartizione predefinita con il bilancino dei rapporti di forza congressuali che ovviamente l’opposizione interna contesta nel rispetto del gioco delle parti e della guerra per bande, senza rinunciare a ribadire, dicevo, che basta questo per rendersi conto di quanto ci si attardi a ragionare su questioni di lana caprina. Cordiali saluti Paola Bernardi
cara emma, sono un operatore balneare di fiumicino, candidato alla regione lazio” italia dei valori” posso con te, organizzare un incontro, con tutti gli operatori del settore e i dipendenti, per il problema “canoni demaniali”, e riconversione delle strutture in muratura, in strutture amovibili che comporterebbero l’abbattimento dei canoni e riconversione con strutture tecnologicamente innovative? siamo circa 50 imprese, solo a fiumicino, una tua proposta in tal senso, potrebbe dar luce a una legge regionale che interesserebbe almeno 2000 imprese dell’indotto. (sono un amico di staderini) ti assicuro sarebbe un grande risultato.a presto e in bocca lupo!!! claudio cutolo.
Cara Emma, sono una fisioterapista di una grande azienda ospedaliera romana.Il mio cuore e la mia mente politica cominciarono a battere per voi radicali. Ieri al teatro vascello ho finalmente sentito nuovamente contenuti trasversali nè di destra nè di sinistra , alla base del rinnovamento della nostra società civile , che tale deve ritornare.
Intendo la leggittimità, il diritto,la “normale” efficienza delle pubbliche amministrazioni, il sostegno ai deboli e la necessità di politiche sociali e sanitarie “pulite”.
Prima di chiudere i posti letto per acuti, chi avrebbe dovuto lavorare all’implementazione delle iniziative sul territorio?
Sulla politica energetica gli italiani si sono già espressi e oggi abbiamo l’inceneritore di malagrotta e altri preoccupanti pensieri nei confronti del nucleare. L’italia ha virtuosissimi esempi di energia rinnovabile che da posti di lavoro ( vedi vedelago e altre iniziative ben seguite dal meet-up)
Insomma, farò di tutto per sostenere la tua candidatura perchè la ritengo realmente efficace e fuori dal coro degli inciuci della politica.
Bisogna rimettere al centro il cittadino e rispondere a lui direttamente per consentirgli di avere fiducia in istituzioni pulite.
Grazie
alessandra minardi