“E’ una decisione povera, per un partito ricco. Aver nominato il commissario del Pd nel Lazio è una scelta grave e illegale, una picconata alla ‘ditta’. L’area bersaniana continua nei suoi fallimenti, e dopo aver sfiduciato Mazzoli, non essendo riuscita ad eleggere Latino, ora per mantenere il potere di gestione del partito nomina il commissario. E’ una maggioranza che commissaria se stessa. Dopo l’appello alla compattezza, c’era bisogno di costruire l’unità veramente, chiamando tutta la classe dirigente ad un cammino per rafforzare il partito, per aprirlo al contributo dei nostri militanti ed elettori”. Lo scrivono in una nota i consiglieri regionali Franco Dalia e Francesco Scalia in merito alla nomina del senatore Vannino Chiti a commissario del Pd del Lazio. “In questo modo si umiliano i riformisti, i cattolici democratici, gli elettori perché il commissario serve solo ad avere un notaio di fiducia che compone le liste dei parlamentari secondo i desiderata del nazionale, magari usando il solo criterio della fedeltà al pensiero unico. Daremo il via – conclude la nota – ad una raccolta di firme tra gli elettori e i militanti per le primarie, per il rispetto delle regole e la democrazia”.
Dalia e Scalia: Aver nominato il commissario del Pd nel Lazio è una scelta grave e illegale, una picconata alla ‘ditta’
Nessun commento
Categorie
- Trasparenza 18
- News 500
- PD Lazio 1.293
- PD Nazionale 13
- Archivio Comunicati 2.237
Ti potrebbe interessare anche
PD LazioArchivio Comunicati
Fabio Melilli: “Un grazie sincero a Sonia Ricci per gli obiettivi raggiunti” (18 gennaio 2016)
Redazione PD Lazio18 Gennaio 2016
PD LazioArchivio Comunicati
Fabio Melilli: Buon lavoro a Valeriani nuovo capogruppo PD al Consiglio Regionale del Lazio (18 dicembre 2015)
Redazione PD Lazio19 Dicembre 2015
PD LazioArchivio Comunicati
Fabio Melilli: accelera la ripresa – Lazio avanti per occupazione e crescita imprese (11 novembre 2015)
Redazione PD Lazio12 Novembre 2015


Metro Flaminio)