Lorenza Bonaccorsi, deputato PD, Presidente dell’Assemblea del PD Lazio, responsabile Cultura della segreteria Pd e componente della commissione di Vigilanza Rai, è intervenuta il 20 febbraio 2015 a Radio 24 http://www.radio24.ilsole24ore.com/ , del gruppo Sole 24 Ore, in merito al “caso Antonio Verro” il consigliere di amministrazione della Rai che nel 2010 avrebbe chiesto a Silvio Berlusconi, all’epoca Presidente del Consiglio, di bloccare 8 programmi ritenuti antigovernativi.
Lorenza ha dichiarato a Radio24 che, se confermato, il comportamento di Varro, è una “pagina triste” della storia della RAI.
Occorre però, secondo il deputato del Partito Democratico e Presidente dell’Assemblea del PD Lazio, guardare avanti e impegnarsi “come preannunciato dal Matteo Renzi” nella riforma della RAI che, nell’ambito delle più ampie riforme che stanno trasformando l’Italia, permetta alla Rai di “riacquisire il ruolo di vero motore culturale dell’Italia”.
“Dobbiamo fare una grossa operazione culturale” ha sottolineato Lorenza Bonaccorsi “che ovviamente garantisca maggiore efficienza e operi una razionalizzazione dei costi ma nel quadro di un ampio progetto culturale di riprogettazione, in un’ottica decennale, del servizio pubblico del futuro.”

L’audio dell’intervista

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• Il file originale su Radio 24 ( ascolta o scarica in formato mp3)  dell’intervista di Lorenza Bonaccorsi  (da minuto 5,30 a minuto 7,20)

Rassegna web

• “Rai, Bonaccorsi (Pd): caso Verro conferma urgenza riforma”, 19 febbraio 2015, Askanews
• “Rai, editto bulgaro bis contro i programmi anti-Berlusconi. Pd su caso Verro: Urge riforma”, La Repubblica, 19 febbraio 2015
• “Rai, Verro: Non ho scritto la lettera a Berlusconi. Montatura per farmi fuori”, Il Fatto Quotidiano

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