“L’ira funesta del pitagorico Robilotta lo ha trascinato di nuovo nel più profondo degli stati confusionali. Questa è almeno una spiegazione alternativa a quella della malafede di chi, a livello nazionale, propugna tagli e a livello locale li denuncia. A parte il fatto che il Piano di Rientro è del 2007 e che il disavanzo di 2 miliardi di euro l’anno è quello lasciato nel 2005 dalla giunta regionale di cui Robilotta era assessore, mentre oggi è la metà, fanno sorridere soprattutto gli altri numeri. 700 posti letto sono infatti ancora quelli che il governo targato Pdl vuole far tagliare per raggiungere entro l’anno gli obiettivi previsti dal piano di rientro e su questi tenta scandalosamente di fare campagna elettorale nonostante la già avvenuta e certificata riconversione di altri 4100 letti. Vogliamo però dare al Consigliere Robilotta l’occasione di rileggersi il Piano Sanitario, il Piano di Rientro, i bilanci certificati dalla Kpmg e persino le dichiarazioni dei ministri del governo di cui il suo monogruppo consiliare è fervido sostenitore”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale PD, Enzo Foschi.
Foschi: Robilotta in profondo stato confusionale
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